Nel Settembre del 1970, dopo sette anni d'interruzione, dovuta alla scomparsa del compianto prof. Francesco Zorzi, gli scavi nella Grotta Paglicci (Promontorio del Gargano-Foggia) venivano ripresi ad opera dell'Istituto di Antropologia e Paleontologia Umana dell'Università di Siena. Lo Zorzi, durante il triennio 1961-63, vi aveva compiuto, assieme al suo giovane collaboratore Franco Mezzena, importanti scoperte: basti ricordare le pitture parietali paleolitiche della saletta interna, le sepolture parziali e gli oggetti d'arte mobiliare, rinvenuti nel deposito dell'atrio della grotta