Introduzione. La sorveglianza sanitaria degli addetti al videoterminale
prevede l’utilizzo di diverse metodiche strumentali volte a diagnosticare
e misurare nel tempo non solo difetti del visus ma anche la presenza
di eteroforie ed di discromatopsie.
Scopo della ricerca. Lo scopo di questo studio è quello di valutare se
chi ha difetti visivi ha un rischio aumentato di stress lavoro correlato.
Materiali e metodi. Il campione di 128 addetti al videoterminale durante
la sorveglianza sanitaria ha effettuato esame della vista e alla somministrazione
del questionario HSE-IT. Sono stati considerati i seguenti
parametri legati a difetti visivi non reversibili quali: alterazione del visus,
presenza di eteroforie e discromatopsie ed è stata effettuata una analisi
non parametrica della significatività statistica delle differenze dei risultati
al questionario HSE-IT tra la popolazione con difetti visivi ed i controlli
sani.
Risultati. Dalla sorveglianza sanitaria sono stati diagnosticati 39 lavoratori
con difetto del visus, 22 con presenza di eteroforie e 14 con presenza
di discromatopsie. Il loro profilo di rischio prodotto da HSE
Analysis Tool risulta essere più critico rispetto al gruppo dei sani.
Conclusioni. Lo studio trasversale dimostra che gli addetti al videoterminale
con difetti visivi hanno un maggior rischio di stress lavoro-correlato.
Nella valutazione del rischio da stress lavoro-correlato degli addetti
al videoterminale deve essere tenuta in considerazione la presenza
di difetti visivi.(VDT) operators involves the use of various instrumental methods to diagnose
and measure over time not only visus defects, but also the presence
of heterophoria and discromatopsies.
Aim. The purpose of the research is to assess whether those with visual
defects have an increased risk of related stress work.
Methods. Materials and Methods: The sample of 128 video-terminal
personnel during health surveillance has undergone the visual examination
and the administration of the HSE-IT questionnaire. The following
parameters were related to non-reversible visual defects such as: alteration
of visus, presence of heterophore and discromatopsies, and a nonparametric
analysis of the statistical significance of the difference of results
to the HSE-IT questionnaire between the population with visual defects
and healthy controls.
Results. 39 workers with defective visus, 22 with heterophoria and
14 with discromatopsies were diagnosed by health surveillance. Their
risk profile produced by the HSE Analysis Tool turns out to be more critical
than the healthy group.
Conclusions. The cross-study shows that video visual impairment staff
have a greater risk of work-related stress. In the work-related work-related
stress risk assessment, the presence of visual defects must be considered
