ITALIANO: Le clausole di anatema e di maledizione, numerose nei documenti occidentali del x e xi secolo, derivano da un'antica tradizione greca. Le formulazioni sono particolarmente varie, e, spesso, coesistono con delle clausole penali. Se, nella documentazione bizantina, le clausole assumono un linguaggio neotestamentario, con riferimento alle pene rivolte contro coloro i quali hanno crocifisso Gesù o agli eretici, nelle carte occidentali ci si richiama specialmente ai reprobi dell'antico Testamento. In Italia meridionale e in Sicilia, dove convivono popolazioni greche e latine e organizzazioni politiche bizantine e occidentali, il panorama della clausole di anatema risente degli apporti e delle influenze provenienti da entrambi i contesti religiosi, culturali e ideologici. Invece, la Sardegna dei Giudicati (specialmente del Logudoro) presenta uno scenario del tutto particolare, nel quale la formula di maledizione risulta particolarmente sviluppata, tanto da sostituire la clausola penale. / ENGLISH: The clauses relating to curses and maledictions, especially common in western documents of the 10th and 11th centuries, go back to an ancient Greek tradition. They can co-exist with criminal clauses, and be presented as conclusive or not, and assume various forms: in the Greek deeds they consider the violators as those who crucified Christ or heretics; in the western charters they are devoted to troubles brought about by the condemned, referring notably to the Old Testament. Southern Italy and Sicily, who bring together Greek and Latin populations with Byzantine or western political traditions, present a varied panorama, linked to two traditions. In Sardinia, the judgements (particularly in Logudoro) connected to forms of malediction, particularly developed there, have a special penal clause