Editorial Universidad de Granada. Campus Universitario de Cartuja
Abstract
Latina è una città di fondazione che nonostante la sua giovane età vanta un patrimonio industriale dismesso rilevante. Si ritiene doverosa una riflessione sulla gestione di questo e su un suo possibile riuso per la valorizzazione architettonica non sono del singolo edificio ma anche del contesto urbano in cui esso si trova. I siti presenti sul territorio sono tanti e diversi per conformazione, posizione, uso e storia. Il caso studio che si propone, è quello di una piccola fabbrica, la ex CEME posta in prossimità del centro cittadino. I caratteri architettonici, la spazialità interna unitaria e la strategica posizione la rendono adatta a nuove proposte per creare un dialogo con l’intorno, di scuole, università e attrezzature pubbliche. Un centro culturale per l’arte e l’esposizione si propone rispettoso all’interno di ex capannoni industriali. La proposta avanzata mira a valorizzare il manufatto mantenendone le caratteristiche architettoniche. Il nuovo intervento si contrappone al vecchio senza dominarlo ma creando una sinergia temporale fra passato e presente, che attiva una nuova e diversa relazione con il resto della città rigenerandone una sua parte