Questo articolo analizza l'interazione tra sistema elettorale e sistema partitico nel caso italiano confrontando i risultati delle elezioni politiche nel 2006, 2008 e 2013. A partire dall'osservazione dei diversi risultati delle elezioni politiche del 2006 e del 2008, da un lato, e del 2013, dall'altro, l\u2019articolo dedica attenzione a come tra i sistemi elettorali e di partito non vi sia un nesso causale sistematico, ma una "interazione di reciproca indipendenza". Le prime due elezioni politiche, svoltesi in base alla legge elettorale del 2005, hanno portato a un mantenimento del sistema bipolare. Il terzo, al contrario, ha portato a un ripristino del sistema multipolare. Tali risultati divergenti mostrano come gli effetti incentivanti o disincentivanti per una competizione bipolare o multipolare siano anche legati alla strutturazione dei sistemi di partito e alle sue trasformazioni endogene.
In questa edizione, ampliata e aggiornata rispetto alla precedente, viene analizzato anche l'esito delle elezioni europee del maggio 2014. Questo risultato - sebbene metodologicamente non confrontabile con il risultato delle precedenti elezioni politiche - sembra confermare la tendenza al multipolarismo emersa nel 2013.This article analyzes the interaction between electoral system and party system in the Italian case by comparing general elections results in 2006, 2008 and 2013. Starting from the observation of the different outcomes of 2006 and 2008 general elections, on the one hand, and 2013, on the other, the article devotes attention on how between electoral and party systems there is not a systematic causal link, but a \u201cinteraction of mutual independence\u201d. The first two general elections, which took place under the 2005 electoral law, resulted in a bipolar system retention. The third one, conversely, resulted in a multipolar system restoration. Such divergent outcomes shows how incentive or disincentive effects for a bipolar or multipolar competition are even related to party systems structuring and its endogenous transformations.
In this edition, expanded and updated with respect to the previous one, the outcome of the European elections of May 2014 is also analyzed. This outcome - although methodologically not comparable with the result of the previous general elections - seems to confirm the tendency towards multipolarism that emerged in 2013
