Il contributo ha l\u2019obiettivo di esplorare il rapporto tra teoria della mente e linguaggio, con particolare
attenzione alle persone con disturbi dello spettro autistico e con disabilit\ue0 uditiva. Tali tematiche
vengono introdotte con riferimento a contributi teorici classici e recenti. Vengono inoltre riportati
alcuni risultati di uno studio pilota sull\u2019utilizzo di termini mentali in sette bambini con sintomatologia
autistica coinvolti in un\u2019esperienza di teatro-terapia: da tale studio emerge come in situazione teatrale
vengano prodotti pi\uf9 termini mentalistici, soprattutto cognizioni e desideri, e in modo pi\uf9 spontaneo
rispetto a una situazione di controllo.
Per quanto riguarda la sordit\ue0, si sottolinea il ruolo dell\u2019esperienza nel favorire l\u2019accesso alla teoria
della mente e si forniscono indicazioni concrete connesse ai principi del metodo Dre\u17eani