E\u2019 ormai consolidato, non solo a livello della ricerca ma anche nella pratica professionale, l\u2019uso dell\u2019analisi statica non lineare per la verifica della sicurezza sismica degli edifici esistenti in muratura secondo un approccio prestazionale agli stati limite. Come noto, tali metodi di analisi e verifica sono stati originariamente sviluppati per altre tipologie (calcestruzzo armato e acciaio), tipicamente sotto l\u2019ipotesi di solai rigidi e regolarit\ue0 strutturale; nell\u2019ultimo decennio sonopoistate formulate ulteriori proposte, ancora per tali tipologie, per includere gli effetti indotti da irregolarit\ue0 planimetriche e/o altimetriche ed il contributo dei modi superiori. Viceversa, nel caso degli edifici in muratura irregolari e con solaiflessibili l\u2019affidabilit\ue0 di tali metodi non \ue8 stata ancora valutata in maniera sistematica. In tale contesto, il presente articolo si propone di verificare l\u2019affidabilit\ue0 dell\u2019approccio statico non lineare edi suoi eventuali limiti di applicabilit\ue0 al variare di crescenti caratteristiche di irregolarit\ue0 planimetrica e flessibilit\ue0 dei solai, con particolare riferimento all\u2019uso di diverse distribuzioni di forze mantenute invarianti durante l\u2019analisi. A tale scopo sono state eseguite analisi parametriche su dieciconfigurazioni prototipo di un edificio in muratura ordinaria di tre piani. I risultati ottenuti da analisi dinamiche non lineari incrementali sono stati assunti come soluzione di riferimento e di validazione dell\u2019approccio statico
