Introduzione.
Negli ultimi decenni, lo sviluppo delle tecniche e dei materiali ha permesso profondi passi
avanti in diversi campi della tecnologia; la medicina, e in particolare l\u2019ortopedia, \ue8 tra i settori che ne han-
no maggiormente giovato. Sebbene la tecnologia di stampa 3D sia disponibile da diversi decenni, le ele-
vate spese di gestione e i risultati insufficienti ne avevano ridotto l\u2019applicazione solo in campo industriale
e meccanico; negli ultimi anni, grazie anche alla riduzione dei prezzi, si \ue8 verificata una netta diffusione
della stampa 3D anche in campo medico e in particolar modo ortopedico. La stampa tridimensionale
permette il passaggio da un modello tridimensionale computerizzato a un manufatto reale, \u201cstampato\u201d
da apposite stampanti 3D. Tale processo si basa sulla sovrapposizione progressiva di strati di spessore
e materiali variabili, quali polimeri plastici o metalli, secondo uno schema preciso e computerizzato, che
viene detto \u201cadditivo\u201d per contrapposizione alle tecniche di produzione tradizionali che prevedono la
sottrazione di materiale in eccesso da un volume di partenza per la produzione del manufatto definitivo.
Materiali e metodi.
Sono stati valutati i principali campi di applicazione della stampa 3D in ortope-
dia, analizzando il processo che porta all\u2019impianto di una protesi custom-made in titanio, stampata
con tecnologia 3D.
Risultati.
Possiamo identificare sette principali usi in ortopedia: uso didattico, planning operatorio,
informazione del paziente, produzione di protesi custom-made, produzione di strumenti chirurgici
anche dedicati al singolo paziente, template per spaziatori in cemento antibiotato, produzione di
ortesi esterne e tutori personalizzati. La corretta interazione tra ortopedico e ingegnere \ue8 alla base
della riuscita del prodotto custom-made; una volta raggiunto un accordo, saranno necessari circa
30 giorni per avere il prodotto impiantabile.
Conclusioni.
La tecnologia di stampa 3D \ue8 da considerarsi oggi una valida arma nelle mani dell\u2019or
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topedico per la risoluzione di casi difficili. I limiti pi\uf9 importanti sono oggi costituiti dal rischio di in-
fezione e dall\u2019osteointegrazione. Altri sviluppi e indicazioni probabilmente si avranno parallelamente
all\u2019ulteriore sviluppo tecnologico