research

Ecologia e distribuzione di Chamaerops humilis L. (Arecaceae) nella Sicilia nord-orientale

Abstract

I settori costieri e collinari della Sicilia nord-orientale e delle Eolie sono stati esplorati ai fini della raccolta di informazioni aggiornate sulla distribuzione dei popolamenti di palma nana e sulle caratteristiche ecologiche delle stazioni che li ospitano. I risultati delle indagini di campo sono stati integrati dalla verifica dei toponimi locali legati ai nomi dialettali della specie. Si con- ferma la totale assenza della palma nana lungo l’intero settore costiero dei Nebrodi. Dei nove popolamenti accertati, quattro si trovano alle Eolie, due sul versante ionico e tre sul versante tir- renico dei Peloritani; uno di questi ultimi, localizzato su Capo Calavà, risulta inedito. La conco- mitanza di diversi fattori di stress e l’impatto plurisecolare dell’uomo è probabilmente responsa- bile del carattere relittuale di gran parte dei popolamenti considerati, che danno vita a consorzi molto discontinui, e sono rappresentati da piccoli nuclei che formano aggruppamenti semplifi- cati sotto un profilo fisionomico e poveri in termini floristici, perlopiù confinati in contesti roc- ciosi costieri. Di contro, la recente espansione della palma nana registrata a Lipari sembra dipen- dere dalla cessazione delle attività agricole. Infine, i casi di naturalizzazione registrati a Milazzo, Tindari, Panarea, Scaletta Zanclea e Taormina derivano dal suo uso come pianta ornamentale e pongono in risalto l’urgente necessità di regolamentare la sua introduzione per evitare l’inquina- mento genetico dei nuclei autoctoni.The coastal and hilly sectors of NE Sicily and the Aeolian Archipelago have been explored, in order to obtain up-to-date information on the distribution of the populations of Chamaerops humilis and on their site conditions. In addition to the field surveys, any local toponym possibly related to the Sicilian vernacular names of the dwarf palm was checked and verified throughout the investigat- ed area. The total absence of the species along the coasts of Nebrodi Massif is confirmed. Of the 9 extant populations, 4 are located on the Aeolian Islands, 2 along the Ionian coast and 3 along the Tyrrhenian coast of Peloritani Mountains: among them, the one of Capo Calavà represents a new record. The co-occurrence of centuries-long human disturbance and several forms of envi- ronmental stresses could be the reason for the relict connotation of most of the considered popu- lations, which also are very discontinuous and consisting of small patches formed by a few indi- viduals, in simplified and species-poor assemblages, mostly found on sea-facing rocky cliffs. On the other hand, the recent spread of Chamaerops humilis in Lipari could be related to the aban- donment of agricultural practices. Finally, the naturalisation cases recorded in Milazzo, Tindari, Panarea, Scaletta Zanclea and Taormina, where the dwarf palm escaped from public and private gardens, point out the urgent need of regulating its introduction, in order to avoid the genetic pol- lution of the autochthonous populations

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