Alterazione del tempo di reazione motorio in pazienti affetti da sclerosi multipla con cinematica dell'arto superiore normale: disordine dell'attenzione o della pianificazione motoria?
Introduzione. A differenza del cammino, il movimento dell’arto superiore è stato relativamente poco indagato in pazienti con Sclerosi Multipla (SM). A questo scopo abbiamo analizzato alcuni parametri cinematici di pazienti con SM durante l’esecuzione di movimenti di puntamento effettuati con entrambi gli arti superiori, e abbiamo confrontato il Tempo di Reazione Motoria (TRM) con i tempi di esecuzione del Test di Stroop (TS) e del Trail Making Test (TMT).
Materiali e metodi. Sono stati reclutati 35 pazienti (18 maschi, età media 46±9 anni) con diagnosi di SM, durata media di malattia 11,8±6,5 anni). I movimenti di entrambi gli arti sono stati monitorati utilizzando un sistema optoelettronico (ELITE, BTS, Milano) in grado di localizzare nello spazio markers posizionati su ciascun processo acromiale, gomito, polso e indice. Ciascun paziente eseguiva almeno 7 movimenti di puntamento verso ciascuno dei tre target (LEDs, diametro 5 mm) posizionati a 0°, 20° a sinistra e 20° a destra rispetto alla linea mediana, secondo una sequenza pseudo-randomizzata. Il segnale di GO consisteva nell’accensione di uno dei tre LED. Abbiamo calcolato i seguenti parametri cinematici: TRM, Durata del Movimento (DM), Picco di Velocità Tangenziale (PtgVel), e li abbiamo confrontati con quelli ottenuti da un campione uniforme per sesso e per età composto da 14 volontari sani. Ai pazienti sono poi stati proposti il TS ed il TMT.
Risultati. Mentre PtgVel e DM risultavano nella norma nella maggior parte dei pazienti (25 per l’arto dx, 21 per il sn), TRM risultava superiore a quello del gruppo di controllo in 28 pazienti per l’arto dx e 31 per l’arto sn, fra i quali 20 per l’arto dx e 18 per l’arto sn presentavano una cinematica nella norma. È emersa una correlazione inversa statisticamente significativa fra PtgVel e DM per entrambi gli arti (dx:r=0,789p=0,0000000300; sn:r= 0,784 p=0,0000000680); e fra PtgVel e TRM medio (r=0,37 p=0,198). Il TS è risultato patologico in 10 pazienti su 35, mentre la performance del TMT è risultata essere nella norma in tutti i pazienti. Nessuna correlazione statisticamente significativa è emersa tra TRM ed i tempi di esecuzione di ciascuna prova del TS.
Conclusioni. I presenti dati suggeriscono due conclusioni, a nostra conoscenza non ancora evidenziate in letteratura:
1. Il TRM risulta patologico nella quasi totalità dei pazienti, anche a fronte di una cinematica dell’arto superiore conservata.
2. Il TRM tuttavia non correla con i tempi di esecuzione del TS suggerendo una specifica alterazione della pianificazione del movimento indipendennte da processi attenzionali