Strategie cardioprotettive nella senescenza: modulazione farmacologica del canale mitoBK da parte del flavonoide naringenina

Abstract

Le patologie cardiovascolari, in particolare l’infarto del miocardio, risultano incrementate con l’avanzare dell’età; in più è stato dimostrato che i mitocondri ed in particolare le variazioni delle funzioni mitocondriali legate all’invecchiamento sono strettamente coinvolte in questo processo. Recentemente è stato dimostrato come alcune sostanze provenienti dal regno vegetale tra cui i flavonoidi, svolgono un’azione cardioprotettiva. Tra questi la Naringenina (NAR), flavonoide presente in vari frutti appartenenti al genere Citrus, possiede interessanti attività cardioprotettive dimostrate attraverso modelli sperimentali in vivo ed ex vivo su animali giovani-adulti. Inoltre è stato caratterizzato il target d’azione di NAR, responsabile almeno in parte, delle sue proprietà benefiche nei modelli di ischemia/riperfusione (I/R) ed è stato individuato il bersaglio nel canale del potassio calcio attivato localizzato a livello mitocondriale (mitoBK). Con questo lavoro di tesi si è valutata l’azione cardioprotettiva di NAR su un modello in vivo di infarto del miocardio (più vicino alla clinica) utilizzando animali senescenti di 10-12 mesi di età, più sensibili al danno da I/R. Inoltre, visto il meccanismo d’azione di NAR sui canali mitoBK, si è investigata l’espressione di tali canali sui mitocondri isolati da tessuto cardiaco senescente e su cellule di cardiomioblasti sottoposte a processo di invecchiamento per esposizione alla doxorubicina. I risultati ottenuti in questa tesi di Laurea dimostrano l’efficacia antiischemica di NAR anche sugli animali senescenti. Infatti, quando somministrata intraperitonealmente alla dose di 100mg/Kg, NAR era capace di ridurre significativamente, in ratti senescenti sottoposti ad infarto acuto del miocardio, l’estensione delle aree ischemiche rispetto all’ estensione totale del ventricolo sinistro; tale effetto è risultato ancora una volta mediato dall’ attivazione dei canali mitoBK, visto che il bloccante selettivo, paxillina, ne aboliva gli effetti benefici. Il secondo obiettivo di questa tesi di Laurea è stato la valutazione dell’espressione delle subunità alfa e beta che compongono il canale mitoBK. Studi di western blot hanno permesso di dimostrare che in condizioni di senescenza, l’ espressione del canale mitoBK risultava essere ridotta ma comunque presente, sia su mitocondri isolati da tessuto cardiaco senescente di ratto sia su mitocondri ottenuti da cellule invecchiate con doxorubicina. Questo rappresenta un dato interessante che getta le basi per successivi studi e ci porta a fare speculazioni su possibili usi nutraceutici di NAR sulle persone più predisposte al danno da I/R, ossia i più anziani

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