Uno degli aspetti più entusiasmanti per il Medico Anestesista nella gestione del travaglio di parto è la possibilità di agire concretamente e rapidamente per fornire sollievo alla gestante, mediante l’uso delle tecniche di analgesia epidurale, con la somministrazione di farmaci anestetici locali e/o oppioidi tramite il catetere peridurale, secondo diversi i diversi protocolli ospedalieri. Questa tecnica rappresenta, però, una sfida per l’anestesista, a causa delle difficoltà riscontrabili durante la sua esecuzione.
La recente letteratura sembra fornire un margine abbastanza ampio per quel concerne la profondità di inserzione del catetere peridurale, aspetto per molti versi critico.
Questo studio, effettuato presso lo “Hospital De La Santa Creu i Sant Pau” di Barcellona, concorda in pieno con i risultati di autorevoli Colleghi, sottolineando come una profondità di inserzione del catetere peridurale compresa tra 4 e 8 cm rappresenti un ottimo valore di riferimento, in considerazione delle complicanze riscontrate e loro risoluzione