L’obiettivo principale della tesi è stato quello di verificare se, allo stato attuale, il reticolo idraulico che costeggia l’Aeroporto di Marina di Campo nell’Isola d’Elba, è sufficiente a smaltire portate con tempo di ritorno pari a duecento anni senza entrare in crisi, compromettendo l’operatività dello scalo. Tale verifica, auspicabile in vista dei lavori di potenziamento della pista, è stata resa possibile attraverso uno studio idrologico che ha permesso di ricavare la pioggia di progetto con la quale sollecitare i bacini idrografici interessati. Gli idrogrammi di piena così ottenuti sono stati utilizzati come input per lo studio idraulico successivo, il quale ha consentito di individuare le criticità salienti di ogni corso d’acqua e di sviluppare delle proposte di messa in sicurezza idraulica aeronauticamente compatibili