Il complesso e variegato panorama dei privilegi del credito, caratterizzato nella sua conformazione odierna da un particolarismo legislativo dovuto al proliferare di norme speciali susseguitesi nel tempo, si presta ad una diffusa applicazione nell’ambito del diritto delle procedure concorsuali e dell’esecuzione civile. Scopo del presente saggio è di analizzare l’ancora attuale preponderanza dei principi di prevalenza e preminenza di cui all’art.2083 c.c. al di la delle previsioni della legge fallimentare, della normativa speciale di settore e dei principi generali lavoristici in materia. Nonostante la novella della L. 4.4.2012 n.35, infatti, ancora oggi risulta necessaria un’opera ermeneutica di interpretazione sistematica al fine di ricostruire la definizione di “impresa artigiana” per determinare l’ambito di applicabilità del privilegio generale mobiliare previsto dall’art.2751bis, n.5, c.c., come ulteriormente ribadito dalla sentenza della Corte di cassazione 20.3.2015 n.5685