Applicazioni nelle patologie annessiali

Abstract

Le malattie dei capelli e delle unghie sono molto frequenti, possono creare preoccupazioni nel paziente ed essere di difficile diagnosi per il dermatologo. Pertanto, per un corretto inquadramento diagnostico, è necessario talvolta ricorrere all’esecuzione di una biopsia, una procedura chirurgica invasiva che esita in una piccola cicatrice e che spesso viene percepita con disagio dal paziente. In questo contesto, le tecniche di imaging non invasive, come la tomografia a coerenza ottica (Optical Coherence Tomography or OCT), risultano di particolare interesse nelle patologie dei capelli e delle unghie. L’OCT è uno strumento che emette un fascio di radiazioni luminose, con frequenza vicino a quella degli infrarossi, a bassa coerenza che permette di visualizzare in tempo reale l’architettura della cute e degli annessi cutanei fino ad una profondità di 2 mm con un’alta risoluzione (<10 μm). Inoltre, tale strumento permette lo studio della vascolarizzazione di tali strutture. Quindi, grazie alla sua capacità di valutare in vivo i cambiamenti morfologici che avvengono in corso delle patologie dei capelli e delle unghie, consente di individuare le caratteristiche distintive di tali disordini e di giungere rapidamente ad una corretta diagnosi. In tal modo è possibile ridurre il numero delle biopsie eseguite a scopo diagnostico e, quando tale procedura risulta comunque necessaria, lo strumento risulta d’ausilio nella scelta del sito più significativo su cui eseguirla. Anche nel follow-up del paziente, l’OCT risulta utile consentendo di valutare la risposta alla terapia e di individuare precocemente una possibile riattivazione o recidiva di malattia

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