Un uomo di 78 anni giungeva alla nostra osservazione per una lesione della regione temporale destra che riferiva essere presente da pi\uf9 di 1 anno, ma che negli ultimi mesi era aumentata di dimensioni e facilmente andava incontro a sanguinamento. L\u2019esame obiettivo evidenziava una lesione rotondeggiante delle dimensioni di 3 cm con area ulcerata centrale, pigmentazione grigio-blu e bordi lievemente rilevati, eritematosi, con fine desquamazione biancastra. All\u2019esame dermoscopico si osservava un\u2019area centrale ulcerata ed alla periferia aree prive di struttura bianco-rosa, aree irregolari bianco brillante, alcuni vasi dilatati ed aree eccentriche grigio-blu con velo. Veniva, quindi, posta diagnosi differenziale tra melanoma e carcinoma basocellulare pigmentato. La lesione veniva sottoposta ad escissione chirurgica per esame istologico che rivelava proliferazione di cellule squamose atipiche, melanociti, melanofagi e depositi di melanina. Tale quadro risultava compatibile con un carcinoma squamocellulare pigmentato. Si tratta di una variante che, seppur rara (0,01-7% di tutti i carcinomi squamocellulari), dovrebbe essere presa in considerazione nelle diagnosi differenziale di lesioni pigmentate cutanee benigne, come il melanoacantoma, e maligne, quali il melanoma ed il carcinoma basocellulare pigmentato