research

Le Archeidi di Giulio Turcato problematiche conservative e proposte di intervento

Abstract

Le Archeidi, gruppo scultoreo composto da cinque elementi realizzati con laminati di ferro a struttura tubolare assemblati artigianalmente, sono alte circa quattro metri e il loro ingombro varia tra gli ottanta e i novanta centimetri. Vennero realizzate da Giulio Turcato nel 1989 per la citt\ue0 di Salerno, in occasione della prima edizione di \u201cSalerno Incontri d\u2019Arte\u201d, parallelamente alla mostra \u201cGiulio Turcato per/Corso\u201d, tenutasi in tre gallerie della citt\ue0 \u201cLa Bottegaccia\u201d, \u201cIl Catalogo\u201d e \u201cLa Seggiola\u201d. Il gruppo scultoreo era composto da quattro elementi che erano stati scherzosamente definiti dal maestro \u201caculei\u201d e da un quinto che ricordava le sembianze di un \u201cfiore\u201d. Purtroppo, appena le opere vennero collocate lungo il percorso cittadino, una sub\uec un atto vandalico mentre un\u2019altra venne trafugata. Le cinque sculture furono realizzate, seguendo il progetto dell\u2019artista, nella bottega di un fabbro salernitano e successivamente trattate cromaticamente. Le ragioni principali del degrado delle Archeidi sono legate alla collocazione in ambiente esterno e al fatto che l\u2019aspettativa di vita dei materiali utilizzati non garantisce la durabilit\ue0 del gruppo scultoreo. Quattro strutture, di propriet\ue0 del Comune di Salerno, si presentano oggi in un precario stato di conservazione, aggravato dall\u2019umidit\ue0 dello spazio dove sono conservate. Ad un\u2019osservazione preliminare si riscontra un viraggio completo dei colori e la presenza diffusa di ruggine. Le opere, dopo un accurato intervento di restauro, attendono di trovare una nuova collocazione che risponda alle necessit\ue0 di una buona conservazione e al tempo stesso alla natura di \u201copera ambientale\u201d cos\uec come ideata dall\u2019artista

    Similar works