ESTRATTI DI ALOE, CURCUMA, ECHINACEA, GINSENG, LAVANDA, ORIGANO E RABARBARO MODULANO IL RILASCIO DI ROS E LA PROLIFERAZIONE DEI LEUCOCITI DI TROTA IRIDEA (ONCORHYNCHUS MYKISS)
L'impiego di piante medicinali \ue8 oggetto di una crescente attenzione sia in medicina umana che
veterinaria per le loro propriet\ue0 antiossidanti e immunostimolanti. Anche in acquacoltura la possibile
applicazione di immunostimolanti naturali a base di erbe sta suscitando notevole interesse, allo scopo
di ridurre l'impiego di antibiotici nel trattamento delle malattie infettive, garantendo al tempo stesso
produzioni ecocompatibili e sicure per il consumatore. Peraltro la Comunit\ue0 Europea ha vietato l\u2019uso
di antibiotici di sintesi come promotori della crescita nell'alimentazione degli animali (1831/2003 CE),
quindi approcci alternativi vengono studiati anche in questo campo. Numerose prove sperimentali in
vivo sono state effettuate per indagare l\u2019effetto della somministrazione di prodotti ottenuti da piante su
risposta immunitaria e resistenza alle malattie di diverse specie ittiche (Bulfon et al., 2014), mentre
sono limitati gli studi in vitro dedicati alla valutazione delle propriet\ue0 immunomodulanti di fitoestratti
o composti bioattivi sulle cellule immunitarie dei pesci. Le recenti linee guida comunitarie
(2010/63/UE) e nazionali (D.L. n. 26 del 4 marzo 2014) impongono di limitare l'uso di animali a fini
scientifici, di conseguenza un approccio preliminare in vitro viene sempre pi\uf9 raccomandato.
L'obiettivo di questo studio \ue8 stato quello di indagare in vitro gli effetti degli estratti di Aloe vera,
Curcuma longa, Echinacea purpurea, Lavandula officinalis, Origanum vulgare, Panax ginseng e
Rheum officinale (E.P.O. srl, Milano) sul rilascio di specie reattive dell\u2019ossigeno (ROS) e sulla
proliferazione dei leucociti di trota iridea (Oncorhynchus mykiss).
Sei soggetti adulti sani sono stati selezionati e utilizzati per l\u2019analisi di ciascun parametro. Le cellule
sono state purificate da rene anteriore e incubate a 18\ub0C in terreno L-15 con dosi crescenti di estratto
per 2 h o 72 h, quindi \ue8 stata misurata l\u2019attivit\ue0 di \u201cburst respiratorio\u201d dopo stimolazione con PMA,
mediante chemiluminescenza, e la proliferazione in presenza e assenza del mitogeno PHA, mediante
saggio con MTT. Gli estratti di L. officinalis, O. vulgare e R. officinale hanno fortemente ridotto il
rilascio di ROS dei leucociti PMA-stimolati, in modo dose-dipendente. Anche gli estratti di A. vera, C.
longa, E. purpurea e P. ginseng hanno mostrato effetti inibitori, ma meno evidenti e inversamente
proporzionali alla dose. La pi\uf9 alta concentrazione di estratto di ginseng ha invece stimolato il rilascio
di ROS dei leucociti. Le propriet\ue0 antiossidanti dimostrate da origano, lavanda e rabarbaro sono
dovute probabilmente al loro contenuto di composti fenolici, che penetrano nelle cellule e
interferiscono con l'attivazione di molecole coinvolte nella trasduzione del segnale o alternativamente
esplicano un\u2019azione di \u201cscavenging\u201d intra-cellulare. Gli estratti di aloe, curcuma, echinacea e ginseng
contengono una variet\ue0 di composti chimici bioattivi, che plausibilmente interferiscono in modi
diversi sull'attivit\ue0 di \u201cburst respiratorio\u201d. Gli estratti di C. longa, E. purpurea, P. ginseng, L.
officinalis e R. officinale hanno mostrato, inoltre, un evidente effetto stimolante, dose-dipendente, la
proliferazione dei leucociti. Tale propriet\ue0 potrebbe essere attribuita a componenti di tipo
polisaccaridico, la cui presenza \ue8 nota in alcune delle specie vegetali utilizzate.
I risultati suggeriscono che queste piante medicinali sono in grado di modulare alcune attivit\ue0 dei
leucociti di trota iridea e rappresentano la base conoscitiva per ulterior