Validazione di un metodo di rilevazione delle infezioni correlate alle pratiche assistenziali (ICPA) in una terapia intensiva dell\u2019Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine

Abstract

INTRODUZIONE: Le ICPA sono una problematica rilevante di sanit\ue0 pubblica, stimate in 3,2 milioni di casi all\u2019anno nel mondo. In particolare risultano a rischio le Unit\ue0 di Terapia Intensiva (UTI) per la tipologia di cure fornite, la presenza di antibiotico resistenza e le manovre invasive attuate; le loro diagnosi e segnalazione sono dipendenti dalla sensibilit\ue0 degli operatori e spesso sottostimate. La capacit\ue0 di rilevare efficacemente tali infezioni permette un trattamento tempestivo e l\u2019eventuale individuazione di azioni migliorative nel processo di cura. Obiettivo di questa analisi \ue8 validare il metodo di rilevazione aziendale attraverso il confronto con quanto rilevato da operatori sanitari esterni. MATERIALI E METODI: Le cartelle cliniche di tutti i pazienti ricoverati in una UTI tra settembre 2014 e marzo 2015 sono state valutate da sanitari formati ad hoc nel rilevare le ICPA definite secondo i criteri europei HELICS. Sono state rilevate infezioni delle vie urinarie (IVU), del flusso sanguigno (BSI) e polmoniti (VAP). Le infezioni vengono segnalate dagli operatori tramite sistema informatico (VAP) o invio mensile di Run-Chart (IVU e BSI) al Gruppo Operativo Rischio Infettivo (GORI), il quale conferma o meno la diagnosi e aggiunge eventualmente quelle emerse mediante controllo nel sistema informatico. La concordanza tra i dati \ue8 stata valutata tramite la k di Cohen dopo aver appaiato i dati (presenza/assenza e tipo di infezione) di ciascun paziente. RISULTATI: Sono state valutate 223 cartelle. Nonostante sia gli operatori esterni che il sistema di rilevazione aziendale abbiano rilevato 5 casi di IVU, solo 4 pazienti corrispondono, pertanto l\u2019indice di concordanza \ue8 di 0,773. Per lo stesso motivo, su 17 VAP validate dai operatori esterni e 18 riportate nel sistema informatico la concordanza \ue8 di 0,411. L\u2019indice di concordanza tra BSI validate dai operatori esterni (3 casi) e quelle segnalate con il sistema aziendale (1 caso) \ue8 di 0,497. CONCLUSIONI: Dalle nostre analisi risulta che il metodo di rilevazione aziendale ha una buona capacit\ue0 di intercettare le IVU, mentre non \ue8 altrettanto efficace nel rilevare VAP e BSI. Il confronto ha evidenziato la necessit\ue0 di formare ulteriormente gli operatori sanitari sui criteri di diagnosi di ICPA, in particolare VAP e BSI, nell\u2019ambito degli incontri formativi annuali tenuti dal GORI

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