Trasfusioni di emazie concentrate (EC) in terapia intensiva (TI) nell\u2019Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine (ASUIUD). Una valutazione di appropriatezza

Abstract

INTRODUZIONE: La limitata disponibilit\ue0 di sacche di emazie concentrate (EC) e i rischi connessi alla pratica trasfusionale impongono l\u2019adozione di Linee Guida (LG) per il buon uso del sangue, e di procedure aziendali che ne regolino l\u2019utilizzo. Lo studio si \ue8 proposto di verificare l\u2019appropriatezza delle richieste di EC in TI in termini di compliance rispetto alle LG adottate. MATERIALI E METODI: \uc8 stata condotta una revisione delle cartelle cliniche di tutti pazienti che avevano avuto accesso in TI tra 1 ottobre 2016 e 31 marzo 2017. Tutte le trasfusioni di EC sono state tracciate e per ciascuna di esse sono state registrate emoglobina (Hb) ed ematocrito (Ht) pre e post-trasfusionali. Sono state considerate appropriate le trasfusioni fatte sulla scorta di valori pre-trasfusionali di Hb <8 g/dL (<10 g/dL per cardiopatici e pneumopatici) o Ht <24%. Sono state ricercate le trasfusioni che a posteriori non esitavano n\ue9 in un aumento dell\u2019Hb di almeno 0,5 g/dL, n\ue9 dell\u2019Ht di almeno 1,5 punti percentuali, al fine di individuare le situazioni di sanguinamento attivo, per le quali sarebbe stato pi\uf9 indicato l\u2019intervento chirurgico. Per ciascun paziente sono stati rilevati et\ue0 ed eventuale intervento chirurgico prima dell\u2019ingresso in TI. RISULTATI: I pazienti nel periodo considerato erano 436. L\u2019et\ue0 media \ue8 risultata 60,8 anni (DS \ub120,4 anni). La quota sottoposta a intervento chirurgico era 60% (260 pazienti). Il 24% (106) dei pazienti \ue8 stato trasfuso durante la degenza, e il 18% (19) di essi risultava cardiopatico o pneumopatico. Il tasso di trasfusioni (214 totali) su tutta la popolazione considerata era di 7,6/100 giorni-paziente. Per 209 trasfusioni \ue8 stato possibile risalire ai parametri pre e post. Il 41% (86) di queste risultava non rientrare nei criteri pre-trasfusionali per Hb ed Ht, mentre il 12% (26) delle trasfusioni non evidenziava l\u2019aumento atteso per nessuno dei parametri post. Il 24% (21 su 86) delle trasfusioni che non rispettavano i criteri pre risultava anche inefficace in base ai parametri post. CONCLUSIONI: Si segnalano margini per ridurre il consumo inappropriato di EC, anche attraverso lo sviluppo di programmi di formazione specifica per gli operatori. La mancata aderenza alle LG esita in inefficacia in circa un quarto dei casi. Appare importante monitorare il grado della stessa, tenendo in considerazione i parametri tanto pre quanto post-trasfusionali

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