Fistole rinoliquorali spontanee: verso un moderno algoritmo diagnostico-terapeutico.

Abstract

Introduzione: Le fistole rinoliquorali spontanee sono un eterogeneo gruppo di fistole a cui afferiscono tutti i casi di fistola rinoliquorale per le quali non \ue8 stata possibile identificare un meccanismo eziopatogenetico. Permane tuttavia il dubbio da parte di molti autori che in tale gruppo confluiscano fistole rinoliquorali causate da patologie non correttamente diagnosticate. Sebbene siano state effettuate numerose ricerche per meglio identificare l\u2019eziologia e la patogenesi delle fistole rinoliquorali spontanee non si \ue8 ancora giunti a formulare un algoritmo diagnostico-terapeutico condiviso. Tale tipologia di fistole, dai dati ricavati dalla analisi della letteratura, \ue8 gravata da un maggiore tasso di recidiva rispetto alle fistole a eziologia nota probabilmente proprio poiche' il fattore eziopatogenetico rimane spesso misconosciuto e conseguentemente non trattato. Materiali e Metodi: Il presente studio, attraverso una valutazione retrospettiva della casistica (2002-2013) delle Cliniche Otorinolaringoiatrica e Neurochirurgica dell\u2019Ospedale del Circolo e Fondazione Macchi-Universit\ue0 degli Studi dell\u2019Insubria di Varese, analizza una popolazione di 103 pazienti sottoposti a intervento chirurgico di riparazione di fistola rinoliquorale spontanea. Scopo di questa tesi \ue8 arrivare alla stesura di un algoritmo diagnostico-terapeutico per le fistole rinoliquorali spontanee e in particolare identificare le indagini diagnostiche opportune per una diagnosi precoce delle fistole rinoliquorali spontanee e validare l\u2019approccio endoscopico endonasale come tecnica chirurgica di scelta nel trattamento delle fistole rinoliquorali spontanee. Discussione: L' algoritmo diagnostico da noi utilizzato ha permesso una rapida diagnosi ed una precisa localizzazione della fistola, e di conseguenza la pianificazione dell\u2019intervento chirurgico pi\uf9 adeguato per il paziente. L\u2019approccio endoscopico endonasale ha inoltre soppiantato nella maggior parte dei casi gli approcci intracranici ed extracranici non endoscopici, relegando quest\u2019ultima tecnica al solo intervento combinato endoscopico-lembo osteoplastico frontale per il trattamento delle fistole rinoliquorali spontanee della parete posteriore del seno frontale. I vantaggi della chirurgia endoscopica consistono soprattutto in una minore invasivit\ue0, che consente di evitare le principali complicanze dell\u2019approccio intracranico come la lesione del bulbo olfattorio con conseguentemente anosmia, l\u2019edema cerebrale. Conclusioni: L\u2019utilizzo di un valido algoritmo diagnostico-terapeutico ha infatti permesso una corretta e tempestiva diagnosi, una precisa localizzazione del difetto e un trattamento chirurgico ottimale. La possibilit\ue0 di scegliere fra le varie tecniche d\u2019approccio e di effettuare il tipo di chiusura ottimale, a seconda delle caratteristiche anatomopatologiche della fistola, risulta determinate per ottenere una bassa percentuale di recidive. Una maggiore comprensione della fisiopatologia delle fistole rinoliquorali spontanee potrebbe portare a un corretto inquadramento e a una adeguata classificazione di tale patologia poich\ue9 riconoscerne i meccanismi causali consentirebbe un miglioramento della loro gestione e permetterebbe di intraprendere, quando necessario, il trattamento pi\uf9 adeguato

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