La presente comunicazione presenta una metodologia che, seguendo un approccio di tipo empirico basato sull’utilizzo combinato di dati DInSAR e di informazioni sul danno a edifici acquisite da rilievi in sito, conduce alla generazione di potenti strumenti di analisi e previsione quali le curve di fragilità e di vulnerabilità. Lo studio è condotto in un’area urbana dell’Appennino calabrese sistematicamente affetta da frane a cinematica lenta che hanno prodotto nel tempo un notevole stato di dissesto a strutture e infrastrutture. Le curve ottenute, laddove ulteriormente calibrate e successivamente validate, possono essere utilmente adottate per l’implementazione di strategie volte ad un’oculata gestione e salvaguardia del patrimonio edilizio