CAREX VULPINOIDEA MICHX. ADVENTITIOUS IN THE BELLUNO PROVINCE.
This American species has been found for the first time in Italy near Belluno

Argenti, Carlo

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STUDIA GEOROT.�\IC.\ :ì: :221-22-1, ]!h:i CAREX VULPINOIDEA MICHX. AVVENTIZIA NEL BELLUNESE Carlo ARGENTI Keywords: Carex, Exotic species, Eastern Alps. Abstrnct. C'AREX VULPINOIDEA MIC'HX. ADVENTITIOUS IN THE BELLUNO PROVINCE. This American species has been found for the first time in Italy near Belluno. Giusto ai piedi del M. Serva, in località Safforze, nei dintorni di Belluno, da un paio d'anni si osserva la fioritura di una "strana" Carex al margine di alcuni fossati. La sua identificazione si rivelò complessa: interpretata dapprima come un esemplare abnorme di Carex otrubae Podp. o come una forma di origine ibridogena, ad un più attento esame, condotto su numerosi esemplari raccolti nel giugno '83, è risultato trattarsi di Carex vulpinoidea Michx. specie nuova per l'Italia (1). La Carex vulpinoidea è originaria del Nordamerica e Pignatti (1982), pur non inserendola tra le specie della flora italiana, ne prevede un rinvenimento in un futuro più o meno prossimo. La specie è stata infatti già segnalata in espansione in alcuni paesi centro-europei (Svizzera, Austria, Jugoslavia) finitimi all'Italia. La Carex vulpinoidea è per aspetto morfologico affine alla C. otrubae. Si differenzia da questa per l'abbondanza di brattee filiformi (la basale lunga 5-15 cm) che accompagnano le singole spighette dell'inflorescenza; per gli otricelli più o meno rugosi anziché lisci e di dimensioni vistosamente inferiori; per l'inflorescenza interrotta alla base anziché continua; per le foglie mediamente più strette (2-6 mm anziché 4-8). La specie cresce al margine di canali di drenaggio che delimitano prati permanenti polifiti (arrhenathereti). La profondità dell'acqua è variabile a seconda dell'andamento stagionale; nella stagione estiva il fossato rimane comunque asciutto. Carex vulpinoidea è in progressiva espansione e attualmente colonizza completamente i bordi dei fossati con fitti e vistosi cespi, che spiccano anche per il colore verde giallastro. (1) La corretta determinazione è stata effettuata da E. Banfi e C. Lasen su "Flora Europaea"221 M.Pavione...FELTRE • M.Pelf•M.SerSAFFORZE o N • e PONTE N. ALPI. . . i Col Visentin • M.Cavallo• 0===5====310 Km La robustezza del portamento sembra conferire vantaggi nella concorrenza con altre specie il cui spazio ecologico risulta limitato. Tra queste compaiono: Carex contigua, C. hirta, C. tomentosa, Deschampsia caespitosa, Lysimachia nummularia, Trifolium hybrydum, Typha latifolia. Il rinvenimento di specie avventizie, nuove per la flora di un determinato territorio, è un fatto che si ripete con sempre maggiore frequenza e che sembra correlato all'intensificazione dei traffici tra le varie parti del mondo e al degrado ambientale. Desta tuttavia sorpresa il fatto che la prima segnalazione di una specie avventizia, nuova per la flora italiana, venga dalla Val Belluna, una zona toccata solo marginalmente dai grandi traffici internazionali e in cui la flora avventizia, per numero di specie e loro diffusione, è ancora lontana dai livelli raggiunti in altre zone certamente più degradate. Sul rinvenimento di Carex vulpinoidea a Safforze (nonostante attente ricerche la stazione rimane l'unica nella zona) può essere avanzata un'ipotesi plausibile. A qualche decina di metri di distanza, sorge infatti una segheria con annesso deposito di legname, in cui si lavorano essenze provenienti oltre che dalla provincia, anche dall'estero, Europa centrale soprattutto. È da supporre pertanto che con qualche partita di legname, frammisti ad un po' di terriccio, sia arrivato qualche seme di Carex vulpinoidea. Questa specie, trovato l'habitat propizio, si è sviluppata con tale abbondanza da non far prevedere la sua eventuale scomparsa in tempi brevi. 222 223 Bibliografia AA.VV., 1968 - Recensement de la Flore suisse. Berna. Britton N., Brown A., 1913 - An illustra/ed Flora of the Northern United States. Canada and the British Possessions. Charles Scribner's Sons, New York. Hess H.E., Landolt E., Hirzel R., 1967-72 - Flora der Schweiz. Birkhauser, Base! und Stuttgart. Pignatti S., 1982 - Flora d'Italia. Edagricole. Bologna. Tutin T.G., Heywood W.H., Burges N.A., Valentine D.H., Walters S.M., Webb D.A., 1964-80 - Flora Europaea. University Press, Cambridge. 224 dr. Carlo Argenti Via Pietriboni 7 32100 Belluno 

Carex vulpinoidea michx. avventizia nel bellunese

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