C. Bergaminelli

DI CRESCENZO, VINCENZO GIUSEPPE

F. G. Biondo

L. Caldarelli

M. Santini

T. Cesarano

Italian

Archivio della Ricerca - Università di Salerno

ARCHIVIO MONALDIPERLE MALATTIE DEL TORACEORCHIUIO DI TISIOLOGI!) E flUUOTTIE OEU'BPPPRflTO RESPIRPTORIOFondato dA V. M O N A L D IF. G. BIONDOT. CESARANOL. CALDARELLIV.G. DI CRESCENZOC. BERGAMINELLIM. SANTINILE COMPLICANZE SETTICHE POSTOPERATORIENEI PAZIENTI OPERATI PER NEOPLASIE DEL TORACEVolume XLV • N. 3 Maggio - Giugno 1990I D E L S O N - NAPOL IUniversità degli Studi di NapoliI Facoltà di Medicina e ChinirgiaChinirgia Toraco-PolmonareDirettore: Prof. V. PASTORELE COMPLICANZE SETTICHE POSTOPERATORIENEI PAZIENTI OPERATI PER NEOPLASIE DEL TORACEF. G. BIONDO L. CALDARELLI C. BERGAMINELLIT. CESARANO V. G. DI CRESCENZO M. SANTININei pazienti portatori di neoplasie del torace, l'immunodcpres-sione è frequente causa (20.0 — 40.0%) di complicanze settiche post-operatorie.Esse sono in relazione allo stadio della neoplasia, all'età del pa-ziente, allo stato nutrizionale, alla durata ed all'entità dell'intervento,alla procedura anestesiologica, ma ancor più al deficit dell'immunitàcellulo-mediata.La presente ricerca clinica ha lo scopo di valutare nei pazientiipo-anergici l'efficacia dell'uso di farmaci immunostimolanti nella pro-filassi e nella cura di tali infezioni.MATERIALE E METODIAbbiamo eseguito uno studio prospettico randornizzato e con-trollato valutando, sia al ricovero che nel postoperatorio, lo statoimmunitario di 30 pazienti (27 maschi e 3 femmine con età media di53 ± 3 anni, range 40-70 anni), ricoverati presso la Chinirgia Tora-co-PoImonare della I Facoltà di Medicina dell'Università di Napoli dalgennaio 1987 al gennaio 1988 affetti da una neoplasia del torace edin attesa di intervento chirurgico.La casistica comprendeva 3 pazienti con cancro del polmone alI stadio, 6 al II e 10 allo stadio lila; 2 pazienti avevano un cancrodell'esofago e 9 una neoplasia del mediastino (4 timomi - 2 neurofi-bromi - 3 lipomi).Archivio Mpnaldi - Voi. XLV - N. 3 - Maggio-Giugno 1990Idelson - Napoli168 F. G. Biondo, L. CaldareUi, C. BergaminelU et al.Lo studio è stato eseguito mediante:— Skin Tcsts con antigenti Tetanico, Difterico, Streptococcico,Tubercolinico, Candida, Trìcophiton, Proteus ed antigenc di con-trollo (Miltitest IMC Merieux);— identificazione fenotipica con anticorpi monoclonali e citofluo-rimetria a flusso delie sottopopolazioni linfocitarie circolanti nel san-gue periferico (OKT3, OKT4, OKT8);— valutazione dell'indice di immunoregolazione (T4/T8);— dosaggio delle iminunoglobuline (IgA, TgG, IgM);— dosaggio delle frazioni complementari (C3b e C4).Abbiamo escluso dal protocollo di indagine i pazienti affetti damalattie linfoproliferative ed epato-renali, in trattamento cortisoni-co, radioterapico, con farmaci citostatici e pazienti di età superioreai 70 anni.Sono stati ammessi al trìal solo 21 di essi, immunodepressi alricovero, randomizzatì in ordine sequenziale di osservazione ed asse-gnati (tab. 1) rispettivamente al gruppo A da trattare (10 paz.) ed algruppo B di controllo (11 paz.).TABELLA 1.21 pazienti immunodepressiGruppo A: 10 pazienti Gruppo B: 11 pazientiTrattamento con immunostunolante controlliII trattamento è stato effettuato con un farmaco immunostimo-lante (TP1: 1 mg/kg/die i.m.) per una settimana e successivamentecon 2 somministrazioni settimanali allo stesso dosaggio per un pe-r iodo massimo di 3 mesi. Tn tu t t i i pazienti ammessi al trial e can-didati all 'intervento è stalo somministrato al momento della preane-stesia lo stesso antibiotico ad ampio spettro, secondo lo schema « shortterm ».L'efficacia della terapia è stata valutata controllando clinicamen-le, con mezzi strumentali e microbiologici, l'insorgenza di complicali-Le complicanze setliche postoperatorie... 169ze infettive postchirurgiche secondo il criterio classificativo propostoda Alexander :— infezioni sistemiche con febbre > di 38°C per 2 o più giornicon G.B. > 9000 mm3;— infezioni loco-regionali con o senza febbre;— febbre di origine sconosciuta con temperatura > 38°C per 2o più giorni con G.B. > 9000 mm3.RISULTATIL'incidenza globale di complicanze settiche postoperatorie è sta-ta del 28,6% (6 casi), così ripartite (v. tab. 2):TABELLA 2.Gruppo Infezioni Paz. immunodepressiA (irnmunostimolante)BTotale156(10.0%)(45.4%)(28.6%)101121complessivamente modesta nel gruppo A trattato con immun osti mo-lante, in cui si è verificato 1 episodio infettivo (10.0%), con scarse ri-percussioni sullo stato generale e risoltosi completamente.Nel gruppo B abbiamo riscontrato 5 episodi infettivi (45,4%) chehanno fatto notevolmente prolungare l'impegno terapeutico e la de-genza ospcdalicra (in media > di 7 gg.) (v. tab. 3).Nel gruppo trattato, contemporaneamente alla risposta cllnicasono migliorati i parametri immunologici. Lo Score composito delmuìtitest (v. tab. 4) ha mostrato alla dimissione dei pazienti un incre-mento notevole della risposta cellulo-mcdiata con attenuazione oscomparsa della ipo-anergia (1.7—"2.8) nella maggioranza di essi, adifferenza di un lieve peggioramento riscontrato nel gruppo B170 F. G. Biondo, L. Caldarelli, C. Bergaminelli et al.(1.9—* 1.6). Un risultato significativamente favorevole è stato riscon-trato con l'aumento della percentuale dei linfociti T totali passati dal55.0 al 67.0% e delle sottopopolazioni T4 variate da una media del26.5 al 34.3%. I linfociti T8 sono notevolmente ridotti passando dal33.0 al 26.7%. Il rapporto T4/T8 è aumentato da 0.80 a 1.28. Il trat-tamento in tal caso non ha tanto inciso sulla popolazione T helper(26.5—> 34.3) che è restata sempre al di sotto dei valori normali(45 ± 10) ma ha riportato alla normalità la popolazione T suppressor(33.0^26.7).TABELLA 3. — Complicanze infettiva nei due gruppi.GRUPPO A: Immunostimolante (1/10 pazienti):— LOBECTOMIA: deficit di riespansione del parenchima residuo con febbre > 38"C> 2 giorni e G.B. > 9000 mm3.GRUPPO B (5/11 pazienti):— ESOFAGECTOMIA: febbre > 38"C > 2 giorni e G.B. > 9000 mm3;— TIMECTOMIA: infezione respiratoria con febbre > 38°C > 2 giorni e G.B.> 9000 mm3;— PNEUMONECTOMIA: infezione delia ferita con febbre;— LOBECTOMIA: infezione delle vie urinarie, febbre > 38°C > 8 giorni e G.B.> 9000 mm3;— EXERESI LIPOMA MEDIASTINI^: infezione della ferita con febbre.I valori della frazione complementare C3b hanno mostrato unmodesto incremento da una media di 95.3 a 102.1 mg/dl.Quasi invariata è rimasta la frazione C4 (14.8—* 15.2).Per quanto riguarda i valori delle IgG si è osservato, nel gruppotrattato, un lieve decremento nel postoperatorio da valori medi di1350 a 950 mg/dl, interpretato come conseguenza di una minore sti-V.N.MULTITEST T3(score composito)TABELLA 4.T4 T8 T4/T875+7 45+10 28 + 8 1.4-UC3b83-177C4 I.sA15-45 260 1350IE S'35GRUPPO A: trattamento con immunostirnolante^coverò 1.7 55 26.5 33.0 0.80 95.3 14.8 220 1350 25dimissione 2.8 67 34.3 26.7 1.28 102.1 15.2 268 950 28GRUPPO Bricoverodimissione1.9 60 29.1 37.5 0.77 93.8 16.5 190 1280 211.6 56 26.3 35.2 0.74 80.3 15.4 203 1360 23Score composito:> 10 per gli uomini e 6 per le donne< 10 per sii uomini e 6 per le donne< 3 = 1. "172 F. G. Biondo, L. Caldarellì, C. Ber gai a incili et al.molazione dei linfociti B da parte degli antigeni tumorali e della mi-nore incidenza di episodi infettivi. Non significative le variazioni deivalori delle IgA e delle IgM.CONCLUSIONIPer molti anni gli studi sulla profilassi delle infezioni in chinir-gia toracica hanno concentrato l'attenzione prevalentemente sul-l'aspetto microbiologico del problema (asepsi, profilassi antibioticaecc.) sottovalutando l'aspetto immunologico. La nostra esperienza inaccordo con Cole W. e coli, conferma che la profilassi delle infezionipostchirurgiche, nei pazienti immunodepressi portatori di neoplasiedel torace, mediante il ripristino dell'assetto immunitario rappre-senta un importante obbiettivo clinico.Nei pazienti trattati con farmaci immunoslimolanti le compli-canze scttiche si sono manifestate con un'incidenza modesta e conscarse ripercussioni sullo stato generale.Esse sono state rapidamente e completamente dominate in strettacorrelazione con una soddisfacente immunoricostituzione.RIASSUNTOF.G. BIONDO, L. CALDARELLI, C. BERGAMINELLI, T. CESARANO, V. G.DI CRESCENZO, M. SANTINI: Le complicanze settiche postoperatorienei pazienti operali per neoplasie del torace.Gli Autori hanno eseguito uno studio clinico prospettico valutando sia alricovero che nel postoperatorio lo stato immunitario di 30 pazienti ricoveratipresso la Chinirgia Toraco-Polmonare della I Facoltà di Medicina e Chinirgiadell'Università di Napoli con diagnosi di neoplasia del torace.Sono stati ammessi al trial solo 21 di essi, immunodepressi al ricovero edassegnati rispettivamente al Gruppo A da trattare (10 pazienti) ed al Gruppo Bdi controllo (11 pazienti).Nel Gruppo A è stata valutata l'eflicacia dell'uso di farmaci immunos ti mo-lanti nella profilassi e nella terapia delle complicanze settiche postoperatorie.L'incidenza globale di tali complicanze è stata di 6 casi di cui solo il 10%nel Gruppo A ed il 45% nel Gruppo B.Nei pazienti trattati le complicanze settiche hanno avuto scarse ripercus-sioni sullo stato generale e sono state rapidamente e completamente dominatein stretta correlazione con una soddisfacente immunoricostituzione.Le complicanze settiche postoperatorie... 173SUMMARYF.G. BIONDO, L. CALDARELLI, C. BERGAMINELLI, T. CESARANO, V. G.DI CRESCENZO, M. SANTINI: Postoperative septic complications in thèoperateci putients \vith thoracic neopUism.The Authors cxecuted a prospective clinic sludy evaluatìng, whether at thèadmillance or ai'ter surgery, thè immunily status of 30 patients with a thoracicncoplasm, admissed to Department of Thoracic Surgery. I School of Medicine,Naples.Only 21 o i' thcm, immunodepressed at thè admitlance, were acccpted totrial and assigned rispectively to A Group dcstined to surgery (10 patients) andto B check Group (11 patients).In thè A Group thè effectiveness of thè immunotherapy was valued in thèprophylaxis and in thè postoperative septic complications' therapy.The global incidence of Ihose complications was of 6 cases, of which 10%only in A Group and 45% in B Group.In thè operated patients thè septic complications had few repercussions ongenerai status and were rapidly and totally dominated in strict correlation withan adeguate immunoreconstilution.BIBLIOGRAFIAAIUTI F., BUSINICO L.: Effects of thymic hormones on immunodeficiency.din. Immunol. Allerg., 3, 187, 1983.ALEXANDER J. W.: Emerging concepts in contrai of clinical infections. Sur-gery, 75, 934, 1975.CAMERON J.L., IMBEMBO A., KIEFFER R. F.: Prospective clinical trial ofunlibiotics (or pidmonary resections. Surg. Gynecol. Obst., 152, 156, 1981.COLE W., LOREN H.: Nead for immunologie stinutlator during immwiosiip-pression produced by major cancer surgery. Ann. Surg., 202, 9, 1985.CHRISTIAN N.V.: Host defense mechanism in surgical patients: a correlativestudy of thè delayed iiy per sensitivi y skin tests respon.se and sepsis. Can.J. Surg., 28, 39, 1985.FARINA E. C., CARINO M., BALBO G.: Thwmstymidin prophylaxis of postope-rative infections in anergic patients. Can. J. Surg., 29, 445, 1986.FRIMODT MOLLER N., OSTRI P., PEDERSON L: Antibiotic prophylaxis inpidmonary surgery. Ann. Surg., 195, 444, 1982.GREEN J.W., WENZEL R. P.: Posloperative n'ound mfection: A controliedsludy of thè increased duraiion of Hospital stay and direct cost of hospita-lilaìion. Ann. Surg., 185, 264, 1977.MEAKINS J. L.: Clinical importante of host resìstance to infections in surgicalpatienls. Advances in Surg., 15, 225, 1981.TERRIZZI A., GIPPONI M., MELONI C., FARINA P. G., PELLAS C., BERTIRIBOLI E.: Use of thymic factor in thè prevention of postoperative in-fections. It. J. Surg. Sci., 15, 243, 1985.

Le complicanze settiche postoperatorie nei pazienti operati per neoplasie del torace

https://www.iris.unisa.it/bitstream/11386/3877825/1/Le%20complicanze%20settiche%20postoperatorie.pdf

Le complicanze settiche postoperatorie nei pazienti operati per neoplasie del torace

Abstract

Similar works

Full text

Available Versions

Archivio della Ricerca - Università di Salerno