research

Un’interpretazione veneta del nuovo giardino europeo: Selvaggiano, il ritiro campestre di Cesarotti

Abstract

Dopo aver ripercorso le tappe dell’affermazione del giardino inglese nel Settecento, il contributo esamina il dibattito teorico sui giardini inglesi svoltosi presso l’Accademia patavina di Lettere Scienze ed Arti, dibattito di cui Melchiorre Cesarotti è uno dei principali promotori. Emerge un Cesarotti, anche nell’estetica del giardino, così come nella letteratura e nella politica, oscillante fra il moderno e l’antico, fra l’apertura al nuovo e la conservazione di valori e istanze tradizionali. Si ricostruiscono infine le fasi evolutive del giardino di Selvazzano e l’estetica che presiede alla sua realizzazione

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