research

Dal registratore alle nuove tecnologie. Come cambia l’educazione linguistica nella scuola dell’infanzia

Abstract

Mi piace pensare al processo di acquisizione di una lingua straniera a livello di scuola dell’infanzia come ad una favola, perché certamente si tratta di una bella e utile favola a lieto fine. L’accostamento di una seconda lingua (L2)1 in età prescolare assicura al bambino e all’uomo poi un più ampio mezzo di comunicazione rispetto al monolingue o a colui che si avvicina alla L2 in età adolescenziale o adulta. Partendo da questo presupposto e dalla convinzione che essere bilingui compositi è un vantaggio enorme, alcuni decenni fa è iniziata a Trieste una sperimentazione linguistica prescolare. Il momento storico e i sussidi didattici a supporto della stessa danno la misura dell’innovazione

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