La pedagogia special nella sua azione educativa in contesti di inclusione

Abstract

Risulta fondamentale definire chiaramente le parole e i concetti che si utilizzano quando si vogliono confrontare dei dati e mettere in atto un lavoro di ricerca-azione-formazione affinché i risultati e le verifiche siano comparabili. Un definire che non ha una necessità puramente nominalistica, ma utile e funzionale sia per orientare le ipotesi e le pratiche sia per poterle verificare in una dimensione comparativa. La definizione inoltre non va considerata come un dato assoluto ma va utilizzata solo e soltanto in relazione alla convenzione che un determinato gruppo decide in un sistema rigoroso come quello della ricerca e pertanto è suscettibile a permanenti modifiche concordate nell’itinerario del protocollo che si va via definendo nell’itinerario di ricerca-formazione-azione. La definizione quindi propone riferimenti non dogmatici, ma dinamici e flessibili, e rappresenta la sintassi e la grammatica di riferimento comune che nasce da ed in funzione di una cooperazione di più persone per il raggiungimento di un obiettivo condiviso all’interno di un sistema. Nel nostro caso intendo definire la particolarità della ricerca-formazione-azione (1) in relazione al raggiungimento di obiettivi circa l’autonomia e l’indipendenza di persone con necessità speciali (2)

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