Pianificazione e programmazione dello sviluppo sostenibile nelle politiche ambientali e settoriali dell'Unione Europea

Abstract

L'Unione Europea, in un momento di profonda trasformazione territoriale, politica, economica e sociale, \ue8 chiamata a fornire risposte adeguate ad una serie di sfide poste dal processo di globalizzazione, tra le quali rientra l\u2019accelerazione della produzione nei vari settori, della liberalizzazione degli scambi, della rivoluzione tecnologica, dello sviluppo dell'economia e della societ\ue0 della conoscenza, della crisi energetica, dei mutamenti climatici ed, in generale, del degrado degli ecosistemi naturali nelle varie aree territoriali. In questo quadro, l'Unione Europea si \ue8 impegnata, soprattutto nel corso degli ultimi trent'anni, ad elaborare ed attuare nuove politiche, azioni, e strumenti per il perseguimento di uno sviluppo sostenibile, che producono considerevoli innovazioni nelle tradizionali forme di produzione e di consumo, nonch\ue9 nelle modalit\ue0 di azione, organizzazione e definizione delle competenze, dei ruoli e delle responsabilit\ue0 nei processi decisionali. L'orizzonte della sostenibilit\ue0 sembra rappresentare una sfida ed un obiettivo ineludibili per le istituzioni a tutti i livelli di governo e costringe ad una profonda ridefinizione non solo delle agende politiche ma anche delle strutture organizzative su cui si poggiano le azioni. Arricchitosi di nuovi significati, diversificatosi nelle tre componenti, economica, ambientale e sociale, alle quali si aggiunge quella culturale, il problema di rinvenire linee per realizzare uno sviluppo che soddisfi le necessit\ue0 del presente senza sacrificare il futuro, necessita, dunque, di essere affrontato in maniera organica ed equilibrata a livello politico. In questa prospettiva e con queste premesse, l\u2019Unione Europea riveste, indubbiamente, nel contesto globale il ruolo di leader nell'ambito della elaborazione ed attuazione delle politiche ambientali finalizzate ad uno sviluppo durevole e sostenibile. Dall'analisi effettuata \ue8 emerso come la politica ambientale dell\u2019Unione Europea si basi sulla convinzione che la crescita economica, il progresso sociale e la tutela dell\u2019ambiente siano tutti elementi che contribuiscono a migliorare la qualit\ue0 della vita, nella consapevolezza che opportuni interventi a livello comunitario, nazionale, regionale e locale, possano dissociare la crescita economica dal degrado ambientale. Per garantire uno sviluppo sostenibile in Europa e nell'intero pianeta, appare, pertanto, necessario trovare un giusto equilibrio tra tutti questi elementi. L\u2019Unione Europea affronta queste problematiche definendo politiche ambientali di grande valore ed incentivando nuove modalit\ue0 di consumo e di produzione ecocompatibili, nonch\ue9 tecnologie pi\uf9 pulite, nella convinzione che tali misure possano, altres\uec, rendere la nostra economia pi\uf9 competitiva. Per riuscire a sviluppare un modello economico che salvaguardi l\u2019ambiente e le risorse naturali appare necessario, innanzitutto, l\u2019applicazione coerente delle politiche ambientali comunitarie relative allo sviluppo sostenibile esistenti, considerando, altres\uec, il ruolo che ci\uf2 avrebbe nell\u2019ambito di tutte le politiche di competenza dell\u2019Unione, quali l\u2019agricoltura, lo sviluppo energetico, la pesca, l\u2019industria, il mercato interno, il settore dei trasporti e del turismo, e coinvolgendo direttamente il sistema urbano e regionale, le imprese e i consumatori, nella ricerca di soluzioni adatte, dando ai cittadini un pi\uf9 ampio accesso alle informazioni in materia di protezione ambientale, sensibilizzandoli sull'importanza di un corretto uso del territorio

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