Caff\ue8 \ue8 pi\uf9 che la somma di un attento studioso, di un acuto polemista e di un valente didatta. L\u2019enfasi su singoli tratti della sua personalit\ue0 umana e scientifica rischia di far travisare la sua visione generale della realt\ue0 in cui viviamo e del modo per comprenderla e cambiarla. Questa visione \ue8 centrata sulla forte interdipendenza delle relazioni economiche con quelle di carattere sociale e naturale, cosicch\ue9 risulta impossibile \u2013 se non per ragioni euristiche - una demarcazione netta fra discipline scientifiche diverse. Ne consegue un approccio problematico al pensiero economico, del quale Caff\ue8 valorizza la variet\ue0 e l\u2019irriducibilit\ue0 ad una chiave di lettura univoca. Bench\ue9, a prima vista, una visione del genere sembri precludere la possibilit\ue0 di una interpretazione scientifica della realt\ue0 economica, la tesi qui proposta \ue8 che, coerentemente con sviluppi epistemologici recenti e con intuizioni gi\ue0 presenti in Keynes, Caff\ue8 prospetta una concezione della conoscenza che prende atto dell\u2019incertezza su cui poggia ogni sapere e pone al centro dell\u2019analisi i giudizi di valore cognitivi, quelli relativi a come si intende inquadrare l\u2019indagine economica
