research

AMOA, Associazione Medici Oculisti per l'Africa, un esempio di solidariet\ue0 istituzionalizzata. La missione Zimbabwe.

Abstract

AMOA (Associazione Medici Oculisti per l\u2019Africa), \ue8 un\u2019associazione di volontariato legalmente costituita, con sede a Bologna, aconfessionale che non persegue fini di lucro. L\u2019associazione, improntata al volontariato, svolge metodicamente e con continuit\ue0 attivit\ue0 di cooperazione allo sviluppo in favore delle popolazioni del Terzo Mondo ed in particolare di quelle africane. A tale scopo l\u2019associazione stabilisce con le Autorit\ue0 nazionali dei Paesi in cui opera, con le istituzioni nazionali ed internazionali operanti localmente e le organizzazioni sociali, una fattiva collaborazione nel rispetto delle sovranit\ue0 nazionali e secondo i principi della cooperazione internazionale definiti dalla Carta delle Nazioni Unite. Essa opera per mezzo di medici e paramedici volontari che offrono gratuitamente una parte del loro tempo per servire ai bisogni sanitari delle popolazioni di questi Paesi che si trovano in uno stadio di sottosviluppo sanitario in campo oculistico per mancanza di strutture, risorse economiche e umane. Tra le varie missioni effettuate possiamo menzionare quelle in Senegal, Togo, Etiopia, Madagascar, Rwanda, Cameroun, Zimbabwe. L\u2019analisi del presente lavoro verter\ue0 sull\u2019operato della\u2019associazione in Zimbabwe evidenziando: l\u2019epidemiologia delle patologie oculari della zona di intervento; il trattamento delle cause pi\uf9 frequenti di cecit\ue0: cataratta, glaucoma, malposizione palpebrale da tracoma, i traumi del bulbo oculare; lo screening delle deficienze visive nell\u2019et\ue0 scolare: ipermetropia, miopia, astigmatismo, ambliopia; la correzione della presbiopia che riduce la capacit\ue0 lavorativa dopo i 40 anni; la promozione dell\u2019educazione sanitaria nelle scuole e nei dispensari per la prevenzione primaria e secondaria delle carenze visive; l\u2019addestramento del personale scolastico locale a misurare la capacit\ue0 visiva dei bambini a partire dal periodo prescolare; l\u2019aggiornamento del personale medico alla chirurgia mediante soggiorni sia in loco che in Italia ed infine le ricadute sulle condizioni di salute e benessere dei soggetti coinvolti

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