La V\ueda de la Plata nella Penisola Iberica: tra antica memoria e nuove emozioni. The Via de la Plata in the Iberian Peninsula: between old memories and new emotions
Nell\u2019ambito della geografia culturale, il lavoro analizza gli effetti sulle dinamiche territoriali della V\ueda de la Plata, un importante corridoio all\u2019interno della rete viaria romana della Penisola Iberica che, nel costituire durante secoli il principale collegamento tra il sud e il nord dell\u2019occidente iberico, ha acquisito una forza ideale di trascinamento capace di imprimere coerenza al paesaggio geografico e di conferire un\u2019identit\ue0 propria ad un esteso territorio. L\u2019autore ha ripercorso il tratto tra M\ue9rida e Astorga che si distingue per la conservazione di quasi duecento colonne miliari (lapis miliarius), alcune delle quali documentate fotograficamente ed il cui grado di conservazione conferisce una caratteristica singolare a questa arteria del vasto Impero Romano. Via di penetrazione per l\u2019invasione di Svevi, Vandali, Visigoti e Arabi, via di pellegrinaggio per raggiungere il santuario di Santiago de Compostela, tratturo tutelato sin dal 1273 a difesa degli allevatori di fronte alle pressioni degli agricoltori, itinerario ripercorso dai tracciati della ferrovia, della strada nazionale e dell\u2019autostrada, fino ad essere inglobata, recentemente in un pi\uf9 ampio progetto turistico, la V\ueda de la Plata si presenta come un esempio di itinerario capace di articolare intorno a s\ue9 un vasto spazio che si estende dall\u2019Andalusia alla Galizia. Uno spazio che non \ue8 pi\uf9 solo reale ma immaginifico, dove le passioni e le suggestioni dell\u2019immaginario collettivo, stimolato dalla memoria storica, hanno reso il paesaggio geografico un territorio non pi\uf9 materiale ma fortemente emotivo.
Oggi la V\ueda de la Plata rappresenta un esempio emblematico del superamento di un concetto di conservazione meramente archeologico-monumentalista, per realizzare una sintesi di elementi non soltanto storici ma anche ambientali, integrati in un originale itinerario culturale. La V\ueda de la Plata si presenta, appunto, non pi\uf9 come un mero asse viario, ma come uno strumento di identit\ue0 territoriale e culturale, come un\u2019area di sviluppo integrale, che coniuga elementi storici, ambientali ed antropici di indiscutibile valore unitario e come un esempio di conservazione e messa in risalto di un paesaggio emozionale costruito su suggestioni capaci di modellare un intero territorio. La valorizzazione della V\ueda de la Plata riflette, infatti, la tendenza a considerare degni di protezione e tutela, oltre ai reperti archeologici, gli spazi accomunati dall\u2019itinerario, che comprendono, in una sorta di museo all\u2019aperto, tanto citt\ue0 d\u2019arte ed elementi di architettura civile, religiosa e popolare, quanto incontaminati paesaggi naturali