In Atti del IV Congresso della Societ\ue0 Italiana di Marketing \u2013 Il Marketing dei Talenti, Roma, 5-6 ottobre, 2007.
Il programma fedelt\ue0 costituisce la principale leva a disposizione dei retailer per l\u2019attuazione di strategie di fidelizzazione della propria clientela.
Mentre si assiste all\u2019ampia diffusione dei programmi fedelt\ue0 in nuovi settori e in nuovi Paesi, \ue8 in corso un acceso dibattito sulla capacit\ue0 stessa dei loyalty program di incentivare e sostenere la fedelt\ue0. Il presente lavoro si propone di esporre la principali evidenze empiriche derivanti da una ricerca telefonica effettuata su un campione di possessori di fidelity card.
In estrema sintesi, la carta non creerebbe di per s\ue9 fedelt\ue0 in quanto i clienti sono propensi a possedere pi\uf9 carte e a frequentare pi\uf9 punti vendita. Tuttavia, il programma fedelt\ue0 nella sua globalit\ue0 chiaramente costituisce un fattore potenziale di differenziazione competitiva, laddove gli incentivi promozionali che lo sostengono, siano essi sconti, premi o servizi, siano mirati a specifici target e contemplino connotazioni esperienziali, oltre che valenze funzionali e utilitaristiche