research

Voyage et \ue9criture dans le 'Journal' de Julien Green

Abstract

Abstract Il lavoro analizza il Journal dello scrittore franco-americano nonch\ue9 accademico di Francia Julien Green e il rapporto che instaura tra la scrittura del diarista e quella del romanziere, visto attraverso l\u2019importanza accordata dall\u2019autore al viaggio. Attraverso un genere di tipo autobiografico che presenta le caratteristiche tipiche del genere, Green viaggiatore infatti d\ue0 vita a una descrizione dei luoghi visitati dominata da un immaginario ricco e vario che richiama e amplifica quello dei suoi romanzi: le annotazioni sul viaggio fanno cos\uec comprendere che lo spostamento materiale non \ue8 altro per lui che l\u2019erranza dell\u2019uomo teso a capire se stesso : la contemplazione del mondo cos\uec, attraverso il sogno e l\u2019estasi, si trasforma in una r\ueaverie che annulla il presente e immette il viaggiatore in uno spazio-tempo immemoriale che meglio risponde all\u2019inquietudine del viaggiatore, in un atteggiamento che \ue8 tipico della personalit\ue0 dello scrittore. Il rapporto che si instaura tra la visione del mondo resa possibile dal viaggio e la sua annotazione quotidiana diventa cos\uec essenziale: all\u2019inquietudine che \ue8 all\u2019origine dell\u2019erranza dell\u2019uomo risponde l\u2019attivit\ue0 dell\u2019artista la cui scrittura diventa lo strumento indispensabile per giungere a quella stabilit\ue0 da sempre cercata. Le annotazioni del viaggiatore raccontano la sua passione e la sua curiosit\ue0 per le bellezze del mondo, ma con la scrittura egli pu\uf2 abbandonarsi anche ad altri viaggi e inoltrarsi su quei percorsi immaginari che meglio rispondono alle sue esigenze interiori

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