Partiamo da due definizioni laterali di design e periferia:
• Design come design activism: insieme di approcci, metodi e strumenti per attivare cittadini;
• Periferia non in senso spaziale ma come luogo di aggregazione attorno ai conflitti.
Il design può servire a risolvere creativamente i conflitti tramite proposte progettuali, per questo vogliamo lavorare al passaggio dall’attivismo di protesta all’attivismo di progetto. Ecco la traccia di lavoro proposta:
• Quali sono i territori periferici italiani dove questo sta avvenendo?
• Quali sono i temi attorno ai quali stanno confluendo più proposte progettuali (cibo, energia,
cultura, mobilità, welfare, spazio pubblico)?
• In che maniera abbiamo visto il design entrare in queste forme di attivismo?
• Che tipo di comunità si fa interprete di queste forme di attivismo?
• Come passare dall’attivazione iniziale a progetti a medio-lungo termine