Gli ultimi spazi aperti della città diffusa. Prospettive di tutela e strategie infrastrutturali per i territori non urbanizzati della regione pedemontana lombarda

Abstract

Il contributo propone una riflessione sul ruolo strategico che oggi viene rivestito dai residui spazi non edificati nell’estesa urbanizzazione Pedemontana lombarda, con una attenzione particolare alla situazione della Brianza centrale. Tali “radure” di spazio aperto devono essere preservati non soltanto per garantire a questi territori livelli minimi di abitabilità in relazione alle fondamentali esperienze di naturalità e ruralità (ormai molto ridotte in verità, ma non per questo meno preziose e necessarie), ma anche e soprattutto poiché elementi necessari al funzionamento di un ciclo ecologico ed idrogeologico che interessa l’intera regione urbana milanese e che in questi ultimi areali di natura ha una delle principali (se non uniche) occasioni di stabilizzazione e miglioramento

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