Il punto di vista della capacitazione umana, introdotto da Sen ed ampiamente recepito nella letteratura sociologica, pone in risalto il contributo che l’istruzione dà in termini di incremento nella capacità, nel senso di libertà sostanziale, del singolo individuo, di fare delle scelte e di realizzare ciò a cui dà valore. Un approccio basato esclusivamente sulla teoria del capitale umano appare quindi più ristretto rispetto a quell’insieme di conoscenze, competenze e strumenti interpretativi, risultato dell’istruzione, che contribuiscono positivamente ad una dimensione sociale, di complessivo ampliamento della libertà. Stringendo il focus dell’analisi su un segmento della popolazione particolarmente svantaggiato, vengono presentati i risultati di una indagine empirica sulle pratiche di apprendimento degli adulti non in possesso di titolo di studio