Costruzione e validazione di strumenti di rilevazione della percezione del rischio in adolescenza

Abstract

Comparativamente ad altri periodi della vita, l’adolescenza si caratterizza per la tendenza a mettere in atto con maggiore probabilità comportamenti che possono rivelarsi nocivi per la salute. La messa in atto di tali comportamenti nasce da un complesso sistema di valutazioni, in cui la percezione del rischio riveste un ruolo importante, seppur non esclusivo (Petrillo, 2008). Per la misurazione delle percezioni del rischio in adolescenza ci si è avvalsi, in genere, di una domanda per rilevare le percezioni auto-riferite e di un’altra per quelle etero-riferite. Al fine di ottenere misure meno generiche e più idonee per questo tipo di target sono state ideate cinque scale, riferite a diverse sfere comportamentali (alimentazione, esercizio fisico, uso di alcol e sigarette, sessualità), con le quali è stato chiesto ai soggetti di valutare sei possibili esiti negativi, per sé e per i coetanei, di ciascun comportamento. Le scale sono state somministrate a 1107 studenti del napoletano, quasi equamente distribuiti per sesso (40.6% maschi e 59.4% femmine) e con un’età media di 15.7 anni. Dalle Analisi Fattoriali Esplorative e Confermative, condotte su ciascuna scala di percezione del rischio auto ed etero riferito, sono emerse strutture monodimensionali dalle soddisfacenti proprietà psicometriche

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