Legislazione, giurisdizione, scienza penale: uno schizzo problematico

Abstract

Sfuggendo alla tentazione di tornare sulla controversia tra i sostenitori della legalità in senso tradizionale e i fautori del c.d. diritto giurisprudenziale, lo scritto s’interroga sul ruolo attuale della legge, criticandone la tendenza a rispondere con soluzioni ‘provvisorie’ alle esigenze emergenti, quasi si trattasse di una sorta di ‘precedente’, per di più continuamente rivedibile. Dopo aver posto in evidenza la stretta connessione tra le logiche della determinatezza e una progettazione innovativa e duratura in termini politico-criminali, lo scritto si sofferma, infine, sul ruolo della scienza penale nell’additare il ricorso ad un linguaggio giuridico conforme ad una corretta ed appropriata ars legiferandi

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