Durante il recente restauro del Sarcofago delle Amazzoni (IV sec. a.C.), rinvenuto a Tarquinia e attualmente conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, è stata realizzata un’indagine diagnostica diretta all’individuazione della tecnica pittorica utilizzata. Da questa indagine risulta che pittura consiste per lo più nell’applicazione a tempera del colore su una preparazione a base di cerussite. I risultati hanno portato a stabilire l’uso di pigmenti minerali naturali (ocra rossa, cinabro, goethite, cerussite) e artificiali (carbone vegetale e d’ossa o avorio, cuprorivaite) oltre a un colorante organico indigoide, la porpora