De Salvo L

Fornaro R

Frascio M

Frascio P

Gianetta E.

Larghero G

Mandolfino F

Ricci B

Stabilini C

FRASCIO, MARCO

FORNARO, ROSARIO

DE SALVO, LUIGI

STABILINI, CESARE

GIANETTA, EZIO

Archivio istituzionale della ricerca - Università di Genova

     Categoria: CHIRURGIA SENZA DOLORE Autori: FRASCIO M. (GE) , FORNARO R. (GE) , RICCI B. (GE) , DESALVO L. (GE) , STABILINI C. (GE) , MANDOLFINO F. (GE) , FRASCIO P. (GE) , LARGHERO G. (GE) , GIANETTA E. (GE)  Istituzione: DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA - UNIVERSITA' DI GENOVA  Relatore: FRASCIO M. (GE) E-Mail Relatore: mfrascio@unige.it  Titolo Comunicazione: IL CONTROLLO DEL DOLORE NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A EMORROIDECTOMIA  Introduzione: La chirurgia senza dolore costituisce un obiettivo a cui tendere ed un presupposto per la praticabilità della chirurgia in regime di day/one day surgery. L’intervento chirurgico di emorroidectomia sec. Milligan-Morgan richiede nelle prime 12-24 ore un efficace controllo del dolore, essendo solitamente tale periodo la fase piu’ delicata per il benessere del paziente. Scopo del presente studio è stato quello di confrontare l’efficacia (VAS) del trattamento del dolore post-operatorio (h 0-h18) in un gruppo di pazienti trattati con infusione endovenosa continua di analgesico, rispetto ad una analogo gruppo trattato con lo stesso analgesico somministrato à la demande. Metodo: Da ottobre 2003 a ottobre 2006, 300 pazienti affetti da emorroidi di III-IV grado (età compresa tra i 30 e i 70 anni) sono stati sottoposti al medesimo intervento chirurgico di emorroidectomia sec. la tecnica di Milligan Morgan, mediante anestesia spinale selettiva, in regime di one day surgery. Di questi 300 pazienti 150 (gruppo A) sono stati trattati con analgesia continua dalla 4° ora postoperatoria per 12 ore con infusione endovenosa di 2 fiale di ketorolac trometamina (60 mg in 500 ml di soluzione fisiologica), con facoltà di aumentare la velocità di infusione a seconda del livello di dolore; 150 pz (gruppo B) non sono stati sottoposti ad infusione continua di analgesici ma gestiti à la démande a seconda del dolore riferito dal paziente, con somministrazione di ketorolac trometamina fiale i.m. 30 mg. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a monitoraggio del dolore postoperatorio, secondo la scala VAS a 3-6-9-12-18 ore dall’intervento (durante il ricovero) e in 7° e 14° giornata post-operatoria (in ambulatorio). Alla dimissione tutti i 300 pz sono stati invitati ad assumere antidolorifici 1 cp 10 mg (ketorolac trometamina) al mattino e alla sera per due giorni dopo l’intervento chirurgico a prescindere dal dolore e dal terzo giorno in avanti solo in caso di dolore. Risultati: Il gruppo A ha presentato una VAS media non superiore a 2 nelle prime 18 ore; non ha richiesto analgesia aggiuntiva oltre all’infusione continua di antidolorifici prevista durante la notte. Nel gruppo B la VAS media nelle prime 18 h è stata 5.5. In particolare 90 pazienti (60% dei pazienti) del gruppo B ha richiesto due somministrazioni di analgesico alla 3° e 8° ora postoperatoria con una VAS media di 4 e 60 pazienti (40% dei pazienti) del gruppo B ha richiesto tre somministrazioni alla 3°, 8°e 14° ora postoperatoria con una VAS media di 7. A sette giorni, alla prima visita di controllo ambulatoriale, nei pazienti del gruppo A solo 70 pazienti (47 %) avevano assunto analgesico fino alla terza giornata postoperatoria con una media di 2 somministrazioni per os al giorno con VAS media di 6; gli altri 80 pazienti (53 %) del gruppo A dal terzo giorno sono passati ad una sola somministrazione giornaliera dell’analgesico fino al primo controllo con VAS media di 4. Nel gruppo B 75 pazienti (50 %) con VAS media di 7 avevano utilizzato analgesici somministrati due volte al giorno fino alla terza giornata e 75 pz (50%) una somministrazione unica di farmaco fino al controllo con VAS media di 4. Al controllo a due settimane di distanza sia nel gruppo A che nel gruppo B la somministrazione di analgesici rimaneva sporadica e solo 30 pazienti su 300 (18 del gruppo A e 12 del gruppo B) hanno continuato ad assumere analgesici una volta al giorno fino al 14° giorno postoperatorio con VAS costante a 4.  Conclusioni: L’infusione endovenosa continua di analgesici pare controllare in modo piu’ efficace il dolore post-operatorio nell’intervento chirurgico di emorroidectomia sec. Milligan-Morgan nelle prime 12-18 ore rispetto alla somministrazione à la demande dello stesso antidolorifico (VAS media 2 contro 5.5 p<0.01).  

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Il controllo del dolore nei pazienti sottoposti a emorroidectomia.

Il controllo del dolore nei pazienti sottoposti a emorroidectomia.

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