Tali interventi pilota, realizzati a partire dal 2012 e oggi esistenti, sono frutto dei risultati di anni di attività nell’ambito di programmi di ricerca a respiro nazionale (ad esempio, PRITT in collaborazione con il Laboratorio Larco) per la definizione di un protocollo applicativo per l’integrazione delle prestazioni di involucro e impianti.
Gli interventi si configurano quindi come prodotti stessi della ricerca in quanto prototipi per l’applicazione di un modello di involucro a comportamento dinamico, in sinergia con il più idoneo mix di fonti energetiche - rinnovabili e non -, grazie alla messa a punto di una metodologia di valutazione del corretto rapporto tra prestazioni energetiche dell’involucro e sistemi impiantistici in base a tipologia edilizia, orientamento e destinazione d’uso.
I risultati di tale ricerca hanno inoltre concesso la definizione e la messa a punto delle tipologie di involucro descritte nella prima edizione del testo “Architettura e Involucro”, F. Conato, S.Cinti, BE-MA Editrice, Milano, 2012, nonché l’elaborazione dei nodi di interfaccia tra componenti eterogenei in esso presenti.
I due interventi pilota sono infine oggetto di un’appendice alla seconda edizione del testo sopracitato (“Architettura e Involucro”, F. Conato, S.Cinti, BE-MA Editrice, Milano, 2014) e di un articolo pubblicato sul numero 3 de L’UFFICIO TECNICO (n. 3/2015) Maggioli Editore