Il moderno concetto di salute tende sempre più a comprendere non solo l’assenza di malattie ma anche il più ampio concetto di benessere inteso come equilibrio tra le diverse condizioni: emotiva, fisica, mentale, sociale e spirituale. L’uomo si è evoluto in presenza di numerosi principi attivi prodotti dalla nautra e ai quali si è adattato.
In un contesto che attribuisce sempre maggiore rilevanza al il concetto di aspetto fisico come caratteristica legata ad un buono stato di salute, è normale quindi che un settore come quello cosmetico sia costantemente alla ricerca di nuove fonti di materie prime funzionali, alle quali viene associato un elevato grado di sicurezza e naturalità, ma in grado di essere efficaci ed innovative. I farmaci vegetali tradizionali forniscono un interessante, in gran parte inesplorata, fonte per lo sviluppo di potenziali nuovi ingredienti attivi. L'eventuale sviluppo di nuovi ingredienti cosmetici per il trattamento degli inestetismi cutanei che facciano uso delle conoscenze sui farmaci vegetali tradizionali rappresenta in effetti una strategia molto attraente (T. Aburjai and F.M. Natsheh, Plants used in cosmetics, Phytotherapy Research 17 (2003), pp. 987–1000) ed è di grande interesse sapere se preparati utilizzati nella medicina popolare possiedono attività che potrebbero essere veicolate da formulazioni moderne.
In questo lavoro è stato sviluppato un nuovo estratto, ne sono state valutate le proprietà antiossidanti e le sue applicazioni in ambito dermo-cosmetico in particolare in riferimento alla attività idratante e lenitiva