INFEZIONE DA IMPIANTO DI DEFIBRILLATORE CARDIACO DA STAPHYLOCOCCUS AUREUS TRATTATA CON DAPTOMICINA

Abstract

Si descrive il caso di una paziente di 61 anni, obesa, con comorbidità cardio-polmonare, affetta da infezione di tasca del defibrillatore impiantabile intracardiaco bi-ventricolare (ICD-BIV), causata da S. aureus meticillino sensibile (MSSA) resistente alla sola rifampicina (MIC > 32mg/mL ). Si iniziava trattamento con daptomicina (MIC=0,125) per quattro settimane al dosaggio di 4.3 mg/kg/die ev in associazione con levofloxacina (1gr/die) con graduale riduzione della raccolta sottocutanea, documentata all’esame ecografico. Il trattamento ha mostrato un'ottima tollerabilità. La paziente è stata sottoposta, in seguito, a re intervento di rimozione del device con reimpianto di nuovo ICD in sede contro laterale, con miglioramento clinico-strumentale, senza recidive di infezione. L’impiego di daptomicina, potrebbe rappresentare una nuova e promettente opzione terapeutica per il trattamento di infezioni difficili associate a dispositivi intracardiaci da S. aureus

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