La ricchezza dei dati materiali provenienti dallo scavo
del complesso monastico di S. Vincenzo al Volturno, ulteriormente
confermata ed ampliata dai risultati delle indagini
archeologiche di questi ultimi quattro anni si avvale anche dell’apporto offerto dagli elementi
di arredo scultoreo altomedievale che, accostati all’importante
nucleo dei manufatti lapidei di età romana e tardoantica
reimpiegati nelle strutture del monastero, costituiscono un corpus
di notevole interesse per qualità e consistenza quantitativa.
La valenza qualitativa dei manufatti scultorei attribuibili
al periodo altomedievale congiuntamente alla coerenza
tipologica dei diversi pezzi consente di identificare in essi
un insieme organico di prodotti, funzionali alle esigenze e
alle preoccupazioni di ordine architettonico-ornamentale del
complesso monastico nella sua fase di massima cura costruttiva