L'articolo analizza, in chiave diacronica, la composizione di genere delle varie rappresentanze nazionali al Parlamento europeo. In particolare, si sofferma sulla percentuale di donne presenti tra i parlamentari europei dei vari partiti italiani. Prendendo spunto dalle ipotesi presenti nella letteratura internazionale, l'articolo si interroga quindi sulle variabili che possono spiegare la maggiore o minore presenza di donne tra i parlamentari (leggi elettorali adottate da ciascun paese, culture politiche dei vari partiti, ecc.)