La governance della rete trapianti: il punto di vista del coordinatore locale

Abstract

Il presente lavoro riporta i risultati di un progetto di ricerca commissionato dal CNT a LUISS Business School. Oggetto della ricerca \ue8 stata l\u2019analisi dei punti di forza e debolezza della governance della Rete Nazionale Trapianti (RNT), cos\uec come vengono percepiti da parte dei diversi attori della Rete stessa, nonch\ue9 l\u2019identificazione di eventuali aree di miglioramento. Le domande di ricerca del presente studio sono: in che modo la RNT influenza il lavoro giornaliero dei coordinatori locali? Quali problemi devono affrontare i coordinatori giorno per giorno? In che modo i diversi livelli di governance possono cambiare per migliorare il lavoro dei coordinatori locali? Abbiamo somministrato online un questionario a tutti i coordinatori locali (280). Il tasso di risposta \ue8 stato pari al 70%. Inoltre abbiamo intervistato 9 coordinatori regionali e 3 inter-regionali. Dai risultati emerge che il livello che pi\uf9 influisce sul lavoro del coordinatore locale \ue8 quello regionale: esiste infatti una grande variet\ue0 di modelli che impatta sul comportamento locale. Anche il nazionale \ue8 percepito come importante, perch\ue9 promuove la standardizzazione delle procedure (attraverso linee guida e formazione) e svolge un insostituibile ruolo di monitoraggio del sistema. Le difficolt\ue0 principali dei coordinatori locali riguardano la mancanza di tempo e di risorse, che percepiscono come conseguenza di un mancato riconoscimento a livello aziendale della propria professionalit\ue0 e autonomia. In base a questi risultati proponiamo alcune raccomandazioni: un programma di formazione per coordinatori regionali; politiche e raccomandazioni per il livello di governance aziendale; strategie per promuovere il coordinamento e l\u2019attuazione delle politiche nei livelli intermedi

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