Il crollo del vento

Abstract

Ogni volta che si ritiene necessario migliorare e rendere maggiormente adeguato all'evoluzione della tecnologia e del mercato il sistema normativo e incentivante relativo alle fonti rinnovabili, introducendo cambiamenti radicali, si determina una contrazione degli investimenti della durata variabile, ma mediamente - sino all'ultimo provvedimento legislativo, almeno per quanto riguarda l'eolico - di circa un paio d'anni. In linea di massima, la motivazione di tale rallentamento nella diffusione dell'eolico è ascrivibile alla necessità da parte dei potenziali investitori e degli istituti di credito di comprendere appieno il disposto legislativo, la sua portata e i margini di rischio. Ora, invece, con la normativa attuale -e precisamente con il Decreto Legislativo del 3 marzo 2011 e del susseguente decreto attuativo del 6 luglio 2012 - la situazione è drasticamente peggiorata sia per le previsioni sulla durata degli effetti negativi, sinora registrati e, soprattutto, per l'entità degli stessi, nettamente superiore alle ipotesi più pessimistiche

    Similar works