L'idea di professionalità medica degli studenti di Medicina: Rilevazione di base per uno studio di coorte]

Abstract

Scopi. La formazione alla professionalità è una sfida internazionale. Questo articolo riporta i risultati della valutazione eseguita su due coorti di studenti del primo anno del corso di laurea in Medicina, relativa agli atteggiamenti verso tre componenti fondamentali del costrutto di professionalità come la sensibilità alle differenze socioculturali, i comportamenti empatici e i comportamenti professionali nella loro dimensione relazionale verso sé stessi, i colleghi, i pazienti e la società. Queste componenti sono analizzate a riguardo alla loro importanza nei processi di cura. Materiali e Metodi. Per la valutazione delle tre componenti sono state utilizzate le versioni italiane validate di tre strumenti: il Socio-Cultural Attitudes in Medicine Inventory, la Jefferson Scale of Empathy e la Nijmegen Professionalism Scale, somministrati per due anni consecutivi a tutti gli studenti del 1° anno del Corso di Laurea C in Medicina dell’Università “Sapienza” di Roma. Risultati. Su un totale di 196 studenti, le risposte non hanno evidenziato sostanziali differenze di genere o relative al tipo di scuola superiore frequentata per le tre componenti esaminate. Si manifesta viceversa una tendenza verso una influenza legata alla presenza di un genitore medico e un’idea di professionalità più tecnica che orientata agli aspetti comunicativi ed empatici. Conclusioni. Lo studio di follow up di queste coorti di studenti fornirà indicazioni importanti per l’ulteriore progettazione educativa.AIMS: Education for professionalism is an international challenge. This paper reports the results of the assessment performed on two cohorts of first year students of Medicine, relating to attitudes toward three basic components of the construct of professionalism such as sensitivity to sociocultural differences, empathetic behaviors and professional skills in relationship to self, colleagues, patients and society. These components are analyzed with respect to their importance in the process of healthcare. MATERIALS AND METHODS: The assessment of the three components was performed through the validated Italian versions of three instruments: the Socio-Cultural Attitudes in Medicine Inventory, the Jefferson Scale of Empathy and the Nijmegen Professionalism Scale, administered for two consecutive years to all the students of the C curriculum in Medicine of Sapienza University of Rome (Italy). RESULTS: On a total of 196 students, the responses showed no significant differences related to gender or type of high school for the three examined components. A trend is present toward a familiar influence when one of the parents is a doctor and an idea of professionalism more technical-oriented than addressed to communication and empathy. CONCLUSIONS: The follow up study of these cohorts of students will provide important information for further educational design

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