In questo lavoro vengono presentati i dati archeozoologici e tafonomici relativi ad un grande complesso funerario
di età garamantica situato nella valle dello Wadi Tanezzuft (Libia Sud-Occidentale). Le indicazioni ricavate dallo studio
dei resti faunistici hanno messo in evidenza la complessità dei rituali funerari adottati da questa popolazione. Infatti, solamente
alcune specie di ungulati di piccola taglia venivano scelte ed è interessante notare l’importanza rivestita dagli animali
cacciati, in particolare Gazella dorcas. Questo si differenzia da quanto avveniva nella stessa regione in periodi precedenti.
Inoltre vi era una precisa selezione delle parti anatomiche utilizzate, soprattutto omeri e metapodi. La parte edibile delle
varie porzioni veniva a volte consumata prima che le ossa fossero scartate nel fuoco.A partire dalle considerazioni relative al
numero di animali sacrificati, oltre che da alcuni cambiamenti di composizione faunistica e di modificazioni riscontrati nelle
varie strutture, è stato poi possibile suggerire come la costruzione del complesso sia avvenuta in maniera incrementale e non
come evento unico. Le informazioni ottenute hanno permesso di aggiungere un ulteriore tassello alle nostre conoscenze sui
Garamanti le cui abitudini di vita non sono ancora completamente note