Soluzioni acquose di glicocolato di sodio (NaGC) a diversa composizione sono state studiate a 25°C ed in mezzo ionico costante costituito da N(CH3)4Cl a tre concentrazioni diverse W = 0,100; 0,500 e 0,800 mol dm-3 in modo da minimizzare le variazioni dei coefficienti di attività.
Sono state effettuate misure di forza elettromotrice (f.e.m.) e di solubilità del glicocolato di piombo in assenza ed in presenza dello ione sodio. E’ stata misurata la f.e.m. di celle galvaniche contenenti elettrodi di vetro sensibili agli ioni idrogeno e sodio.
I dati sperimentali sono stati spiegati assumendo la presenza di aggregati con differente composizione dipendente dalla concentrazione dei reagenti e da W.
Le specie assunte presentano tutte un numero di aggregazione pari, relativo all’anione glicocolato (GC-), che aumenta con l’aumento della concentrazione dei reagenti e del mezzo ionico. La distribuzione delle specie trovate a parità di concentrazione di mezzo ionico rimane costante, mantenendo la soluzione intorno alla neutralità.
Dall’esame delle specie assunte per spiegare i dati sperimentali, sembra che un dimero (Na(GC)2) costituisca l’unità base delle soluzioni a basse concentrazioni e un ottamero (Na6(GC)8) invece lo diventi a concentrazioni più elevate. La presenza di aggregati con numeri di aggregazione multipli di 8 è predominante a concentrazioni più elevate.
Il confronto fra il comportamento di NaGC e NaTC (taurocolato di sodio) mostra strette analogie. Entrambi formano aggregati con numero pari, multipli di due a basse concentrazioni e multipli di 8 a concentrazioni più elevate